EX MILIZIANO VIENE ATTRATTO ,CON L'INGANNO, DA UNA UTENTE SOCIAL A MARIUPOL E TORNA COSI'....

il corpo di andrei gordeev-ucciso con un colpo dall'alto in basso

ANDREI GORDEEV,UN EX MILITARE  DELLA MILIZIA DELLA DNR  PER CUI HA PRESTATO SERVIZIO NEL 2014-15 ,DOPO ESSERE STATO IRRETITO SUI SOCIAL DA UNA DONNA DELLA VICINA MARIUPOL (territorio del donbass occupato dagli ucraini) DECIDEVA DI FARLE VISITA IL 14 LUGLIO SCORSO CONVINTO DI AVERE UN DESTINO DA CONDIVIDERE CON LEI ....
ecco come è tornato, dopo pochi giorni, da cadavere .

abbiamo una storia di incredibile vigliaccheria da raccontarvi-una storia che dimostra a che punto di incredibile bassezza umana sono ormai giunti i maidaniti ucraini.
una storia che vi farà rendere conto che ,con questi nazisti non solo non è possibile alcun accordo ma anche che, appare impossibile,  semplicemente il viverci accanto.
si tratta,qui di individui irrecuperabili,spinti nelle loro folle azioni dall'odio e che ripropongono nel XXI secolo le gesta dei loro nonni che si distinsero nei campi di battaglia della II guerra mondiale a fianco degli hitleriani ed avendo particolare lustro con le stragi di baby iar e della volinia
nella foto, violenta che siamo costretti a pubblicare vedete la salma di un giovane  cittadino di donetsk,un ex miliziano dopo il suo arrivo all'obitorio della sua città.la salma di gordeev in effetti, è stata restituita a mo' di sfida dalle iene ucraine alla milizia il 18 luglio,subito dopo la sua uccisione,che dovrebbe essere avvenuta tra il 14 ed il succitato 18 di luglio del 2018.
analizzato dal medico legale il suo corpo esanime ,presenta segni di tortura e testimonia che gordeev è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco sparato mentre il poveraccio se ne stava inginocchiato innanzi ai suoi torturatori.
infatti come potete vedere la traiettoria del colpo, mostrata dai fori d'entrata e di uscita di un grosso proiettile è inequivocabilmente dall'alto verso il basso e ,questo,come vedrete è molto importante nella storia che vi andiamo a raccontare.
per ricostruire questa storia dobbiamo partire dalla coda-ovvero dalla giustificazione data dalle autorità maidanite.
le quali gia il 17 luglio facevano uscire una nota inquietante e di cui era già chiara sin da subito la falsità-ripresa dal nostro blog  [https://vercesiblogspot.blogspot.com/2018/07/attacco-terroristico-ucraino-sui-civili.html] -eccola in copia e incolla:
[si fa invece, sulla pagina facebook ufficiale dell'operazione OOS ,menzione ad un altro avvenimento.
si parla infatti di un soldato della milizia (se della DNR o della LNR non viene specificato ma pare ovvio che sia della repubblica di donetsk) cui i suoi commilitoni avrebbero sparato alla schiena, in quanto voleva unirsi alla VSU attraversando la zona grigia .
orbene la pagina facebook ucraina prosegue dicendo che grazie all'"aiuto" di militari prestanti servizio in unità di fanteria di marina VSU,il corpo ormai esanime del miliziano ,veniva evacuato dal campo di battaglia per poi essere portato all'obitorio dell'ospedale di mariupol e pietosamente ricomposto
nessuna conferma, per ora dalla divisione operativa delle truppe della DNR ,da cui questa affermazione ucraina non è stata ancora commentata.]

insomma era chiaro che c'era qualcosa che non tornava,e che c'era un cadavere di un miliziano a disposizione degli ucraini senza che la milizia ne sapesse nulla.

ed infatti gordeev non solo non aveva più alcun rapporto con la milizia ,la quale non poteva conoscere gli spostamenti  ma, si recava a mariupol per motivi strettamente personali.

egli infatti si era fatto irretire da una utente di un social che diceva di risiedere nella vicina  mariupol (città del donbass controllata dagli ucraini N.D.T.) e,il 14 luglio scorso aveva deciso di farle visita.

anzi l'ex miliziano pensava di costruirsi un futuro accanto a questa donna, che forse non era una donna in carne e ossa ma forse un semplice avatar della SBU.

Infatti secondo la testimonianza che ci ha riferito  un giornalista molto ben informato sui fatti nel donbass,pare che ultimamente la SBU usi servirsi di questa tecnica che sfrutta il fascino femminile,per "accalappiare "ingenui ex miliziani.

infatti in ucraina è partita,in grande stile una campagna la "“повертайся додому” ovvero "girati verso casa" -una campagnia ampiamente pubblicizzata ed in cui si promette agli ex soldati delle milizie  di  L e DNR che possono ritornare nel territorio controllato da Ucraina e lì fermarsi per  continuare una "vita normale in Ucraina.
gordeev deve aver dato fede a queste campagne e il giorno 14 si recava a mariupol.
appena passato il confine, però veniva fermato non dal servizio delle guardie di frontiera ma dalla già citata unità di fanteria di marina VSU.su questo non ha dubbi neanche un corrispondente  del servizio stampa della NM-DNR,michail andronnik.
a questo punto si può solo immaginare che dopo essere stato torturato ( il suo corpo presenta anche dei tagli profondi che devono essere stati il caldo benvenuto degli agenti della SBU in ossequio alla campagna “повертайся додому” ) l'ex miliziano mentre stava inginocchiato ,mani legate dietro la schiena davanti al suo aguzzino,sia stato ucciso senza pietà.
il miliziano dovrebbe essere stato ucciso quasi subito non avendo il suo corpo altri segni di tortura .
è difficile capire il motivo di tanta criminale cattiveria.
secondo andronnik è da ritenere che gordeev si sia rivelato del tutto "inutile"ai suoi torturatori, forse in quanto non disponeva di alcuna informazione a loro utile.
al contrario,io,personalmente ritengo assai probabile che gordeev si sia ribellato ai suoi aguzzini e per questo sia stato ucciso in fretta e furia tanto da dover architettare la SBU ,una versione poco credibile della sua morte.
di certo c'è con andronnik che :"questa è un'altra meschinità dei cosiddetti servizi speciali dell'Ucraina."










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