DA UNA RICERCA COREANA EMERGE UN DATO SCIOCCANTE; TUTTI I PAZIENTI COVID, ANCHE GLI ASINTOMATICI MANIFESTANO ANOMALIE POLMONARI REPERTABILI NELLA TAC TORACICA .


TC e radiografia in un paziente CoVid 19
un pre print coreano, autori i dottori Min Cheol Chang ,Jian Hur e Donghwi Park dell'università di ulsan e yeungnam (primo link in basso) ,va a corroborare, ulteriormente ed anzi ad aggravare ,quanto già apparso in letteratura  peer reviewed , ovvero di un altissima prevalenza (75%) di evidenze di danni polmonari riscontrate nelle TC torace su  pazienti COVID19+ .
tali importanti studi  erano apparsi per esempio su  lancet (link più in basso ) e  su the american journal of emergency medicine  (link centrale) ed addirittura si consigliava ai clinici di considerare la TC del torace come esame dirimente per depistare la malattia da COVID per la sua sensibilita'  in pratica superiore a quella del tampone naso faringeo.
insomma non era un mistero che la maggioranza dei pazienti avessero caratteristiche alterazioni della trama polmonare ma, si riteneva che tutto cio' fosse appannaggio dei pazienti sintomatici-ora ,però come detto arriva una grossa novità-anche se voglio sin da ora anticipare possibili critiche a me ed al lavoro che mi appresto a tradurre quasi integralmente; perchè  resta vero che la coorte dei pazienti analizzati è troppo piccola, tuttavia c'è ben poco da ridere ove questo lavoro superasse la revisione paritaria ed apparisse su una qualche rivista quotata su pubmed ed ancora peggio sarebbe se altri analoghi studi lo confermassero!
sintetizzando all'estremo, i tre autori hanno comunicato che TUTTI i pazienti asintomatici da loro analizzati ,avevano ,nella TAC toracica immagini riconducibili all'ormai famigerato ground gloss opacity (GGO-opacità a vetro smerigliato).
quindi tutti i pazienti ,anche gli asintomatici, secondo questo studio manifestano danni polmonari evidenti alla TC torace-raggelante la frase in inglese contenuta nella discussion, penso che sia superflua tradurla ma, lo faccio lo stesso per completezza:"Our study has shown that asymptomatic COVID-19 patients also suffer significant lung damage" ovvero:" Il nostro studio mostra che i pazienti da COVID 19 asintomatici ,pure soffrono di significativi danni polmonari".
ma come si è arrivati a tutto questo?
partiamo dall'inizio di questo studio che, ove venisse confermato potrebbe dare il via a seri ripensamenti circa la stessa gestione dei pazienti completamente asintomatici-la cui stima, rispetto al totale dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2 si aggirerebbe tra l'1 ed il 5 %.
i tre medici coreani dopo aver ricordato nel "background" del loro lavoro che "Poco si sa circa il danno al sistema respiratorio nei pazienti asintomatici  con coronavirus (COVID-19)" spiegano che "Qui, abbiamo valutato i risultati della tomografia computerizzata al torace (CT)  e radiografia in pazienti con COVID-19 asintomatici " mentre per quel che riguarda i metodi scrivono:": Abbiamo studiato retrospettivamente i pazienti con una diagnosi confermata di COVID-19
ma che non hanno  mostrato alcun sintomo"
Come certamente saprete e come anche ricordano gli autori il problema degli "asintomatici" è dannatamente importante ; infatti i tre ricercatori ci ricordano che: "È probabile che i pazienti asintomatici da COVID-19 non vengano testati e rimangano inconsapevoli del fatto che hanno subito un'infezione. Pertanto, i pazienti asintomatici con COVID-19 possono  essere una fonte per la diffusione del contagio .
Inoltre, se rimangono asintomatici  ,questi pazienti e non vengono quindi trattati,  possono verificarsi danni al loro sistema respiratorio. Tuttavia, si sa ancora poco sul  danno al sistema respiratorio nei pazienti asintomatici COVID-19 ed è per questo -proseguono gli autori- che nel corrente  studio , abbiamo valutato i risultati della tomografia computerizzata al torace (CT) e della radiografia in pazienti con COVID-19 che erano sempre rimasti asintomatici.
Naturalmente si tratta di uno studio retrospettivo. Venivano ammessi allo studio 139 pazienti con infezione confermata  COVID-19 ammessi all 'ospedale universitario (un ospedale di riferimento terziario da 930 posti letto sito in daegu ) tra il 18 febbraio 2020 e 11 aprile 2020, selezionando  i pazienti con COVID-19 confermato che non hanno mostrato alcun tipo di sintomatologia a partire
dalla diagnosi iniziale e durante l'intero  periodo di trattamento-ai pazienti è stata confermata la diagnosi mediante RT-PCR (Allplex ™ 2019-nCoV Assay, Seegene®, Corea del Sud) con un tampone faringeo nel nostro ospedale.In tutti i pazienti che sono stati esaminati in questo studio, la TC del torace e la radiografia erano eseguito come un processo standard durante il ricovero nel nostro ospedale.
In tutto i pazienti ricoverati nel periodo succitato erano 139 tutti  pazienti con COVID-19  e tutti ricoverati in ospedale, ma solo 10  di loro (il 7,2% del totale ) sono  sempre rimasti
asintomatici. La loro età media era di 65 ± 12,8 anni (fascia di età: 52-95 anni) e il rapporto tra i sessi
era 6: 4 (maschio: femmina) . Interessante notare che cinque pazienti (50%) sono stati sottoposti a test per COVID-19  solo perché avevano una storia di contatto o possibilità di contatto con pazienti COVID-19 e altri 2 pazienti (20%) avevano positività al  test RT-PCR per  COVID-19 come test di laboratorio di routine all'ammissione per il trattamento di altri disturbi di base. Gli altri 3 pazienti (30%) hanno ricevuto i test RT-PCR per COVID-19 come "routine test" di laboratorio prima di un'operazione chirurgica.
ebbene tutti i dieci pazienti ,esaminati alla TC mostravano interessamento di uno o più lobi polmonari; un paziente (10%) aveva tutti e cinque i lobi interessati, 4 pazienti (40%) tre lobi interessati, 2 pazienti (20% ) due lobi interessati e 3 pazienti (30 %) solo un lobo colpito.
per quanto riguarda la modalità di presentazione del danno polmonare in questi dieci pazienti, lo ripeto del tutto asintomatici ed inconsapevoli, i risultati della TC toracica, in tutti i 10 pazienti non  si evidenziava un   consolidamento della trama polmonare- inoltre non venivano segnalate evidenze di" halo sign" o "reversed halo sign" (rispettivamente un' area di GGO che circonda un area nodulare o una massa polmonare e ,al contrario e viceversa una zona di GGO circondata da un area  di consolidamento della trama polmonare )
 Ad ogni modo tutti i pazienti (100%) hanno mostrato GGO nella  TC toracica.
Inoltre, le lesioni caratteristiche GGO sono state distribuite prevalentemente in zona periferica e posteriormente in tutti i  pazienti. Le lesioni GGO di 9 (90%) pazienti sono state combinate con immagini di opacità reticolai con quadri di  ispessimento settale intralobolare ed "air- bronchogram"   dovuto a bronchiolectasie circondate da aree GGO venivano altresì osservate in 8 pazienti (80%),mentre in 1 paziente (10 %) si osservava il quadro noto ai radiologi come "crazy paving" ovvero una GGO con sovrapposizione di  ispessimento settale interlobulare  e ispessimento settale intralobulare,.
Infine tre pazienti (30%) hanno mostrato linee subpleurali.
Inoltre, le lesioni polmonarierano dominanti sul lato destro in tutti i pazienti - penso che sia già abbastanza preoccupante il quadro, gli autori ,però concludono rincarando la dose;"sebbene la prognosi dei  pazienti non trattati con COVID-19 non sia stata segnalata,i  nostri risultati mostrano che potrebbe essere necessario uno screening attivo per rilevare i pazienti asintomatici con
COVID-19 e gestirli in modo appropriato".
Ricordo ai lettori del pubblico medico ,che già in precedenza erano apparsi due studi in qui si quantificava al  83.9–88.7%,nei pazienti sintomatici, la evenienza di danni polmonari evidenziati alla TC polmonare ma, a questo punto arriva,nella discussion dello studio coreano ,un ulteriore dolorosa mazzata a tutti noi ,proprio analizzando questa differenza-ecco quanto scrivono i colleghi con gli occhi a mandorla; In this study,however, all patients showed abnormal CT findings despite no symptoms. Our results may be due to the fact that we did not check the chest CT immediately after diagnosis but a few days later after confirmation of COVID-19 (7.8 ± 5.6 days). We hypothesize that the SARSCoV2 was not allowed enough time to damage the patients’ lung in previous
studies............
sarà dunque della massima importanza  per la salute pubblica studiare attentamente questo pre print, sperando che non venga in alcun modo confermato dalla clinica e da ulteriori studi








LINKhttps://www.medrxiv.org/content/10.1101/2020.05.09.20096370v1
LINKhttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7141705/
LINKhttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7135076/

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