INCREDIBILE-SI RISCHIA SCONTRO DIRETTO; ULTIMATUM AMERICANO AI RUSSI IN SIRIA

gennaio 22, 2020

incredibili sviluppi nella zona di qamishli, nel nord est siriano dove si sono ripetuti alcuni episodi davvero sgradevoli che hanno visto coinvolte pattuglie della polizia militare russa.
pattuglie che sono state ripetutamente inibite nel compiere il loro lavoro di perlustrazione e costrette, addirittura al dietro front da militari americani a bordo di mezzi corazzati.
tale episodio fa pensare ad un autentico, ufficioso, ultimatum intimato dagli americani ai russi. tema del contendere ,ovviamente, è il controllo dei ricchissimi campi petroliferi siriani del nord-est del paese , ormai considerati, dagli americani,"cosa loro" ,come candidamente confessato dal presidente trump "urbi et orbi".
una palese e clamorosa violazione del diritto internazionale , con un paese straniero che rivendica ,chissà a quale titolo, lo sfruttamento delle risorse strategiche e del territorio di un paese sovrano, la siria.
e per fare rispettare questo diktat, gli USA non esitano a muovere, dall'iraq, imponenti convogli di mezzi militari ed uomini addestrati.
di conseguenza,negli ultimi giorni si è assistito ad una imponente schieramento di truppe e mezzi corazzati americani a presidio della strategica autostrada M4 e dell'area compresa tra tal tamir-qamishli e hasaka con annessi e connessi campi petroliferi.
sembra ormai chiaro che il nord est siriano,è ben lungi dall'essere abbandonato dagli americani ,che, anzi vanno aumentando la loro presenza come potete constatare dai video che postiamo (per vederli cliccate sui link proposti
VIDEO:https://twitter.com/MHJournalist/status/1214944348472774657?s=20
VIDEO:https://twitter.com/MHJournalist/status/1214944237336301568?s=20
VIDEO:https://twitter.com/MHJournalist/status/1214947899840376832?s=20
VIDEOhttps://twitter.com/MHJournalist/status/1216391430463197184?s=20

più o meno nello stesso tempo registravamo un afflusso di mezzi russi a qamishli (foto sotto) ma,come segnalato nei video postati sopra ,a qamishli giungevano anche e soprattutto mezzi ed armi della cosidetta "coalizione internazionale" ,mezzi per lo più provenienti dall'iraq e ridislocati in siria.
in pratica qamishli, in questo momento è una sorta di "città aperta" dove convivono non senza problemi, unità russe e unità della coalizione .
esiste ,è vero un aeroporto controllato, in pratica dai russi ma, come vedrete presto è come se i soldati russi siano asseragliati in quella città ai ai confini con la turchia- in quanto, tornando a bomba- in pratica le pattuglie della polizia militare russa si trovano bloccate nella suddetta qamishli.
nella buona sostanza le forze dell'esercito russo, di stanza nell'area della città di qamishli, nella provincia siriana di Hasaka, si trovano effettivamente in una sacca . Le pattuglie della polizia militare dell ministero della Difesa russo non riescono a passare attraverso i posti di blocco stabiliti dalle truppe statunitensi.

nella giornata di ieri, a sommarsi ad altri episodi simili avvenuti nei giorni precedenti si sono verificati altri due incidenti durante i quali le forze armate statunitensi hanno bloccato l'autostrada M4, e sotto la minaccia di armi, costringevano gli automezzi delle pattuglie russe a tornare indietro. per giustificare tale comportamento,i militari degli Stati Uniti hanno sostenuto che tutti i siti di produzione di petrolio e gas rappresentano territorio americano.
in particolare ,ieri, come vedete da questo video postato dal giornalista hassan mohammed su twitter, gli americani hanno bloccato e costretto al dietro-front una pattuglia militare della armata russa che ,da qamishli, si dirigeva verso est, nell'area petrolifera di remilan -sotto il video dell'incidente
VIDEOhttps://twitter.com/MHJournalist/status/1219573896564834304?s=20

Il secondo incidente del giorno si è verificato durante un tentativo di condurre un'altra pattuglia. Gli americani bloccavano presso al malikia un altro convoglio della polizia militare russa, sempre partito dalla città di qamishli e diretto su tel baidar ;"Le truppe americane hanno anche intercettato un convoglio militare appartenente alle forze russe all'intersezione per Tel-Baidar; un convoglio militare è arrivato dalla città di Kamyshli. Le forze statunitensi hanno costretto il convoglio militare russo a ritirarsi ”, riferisce infatti @RojavaNetwork.
Pertanto, gli Stati Uniti hanno imposto"de facto" ai russi il divieto di "visitare" una parte della Siria.

Vale la pena notare che i russi non sono entrati in conflitto con gli americani e senza alcuna azione di rappresaglia, in assoluto silenzio sono ritornati indietro.
Alcuni politologi affermano che, in questo modo ,Washington ha letteralmente "schiaffeggiato" Mosca.

Nel frattempo, Damasco è rimasta perplessa dall'indecisione dei russi. L'esercito siriano ritiene che per risolvere questo problema, sarebbero stati sufficienti una manciata di carri armati russi ad accompagnare i convogli del ministero della Difesa russo.

"I russi stanno sbagliando". "Invece di girarsi indietro , era necessario inviare diversi carri armati al checkpoint americano, il che avrebbe risolto facilmente il problema"-si legge in alcuni commenti social di indignati utenti siriani

"Schiacciati dai carri armati i corazzati USA, le pattuglie russe avrebbero proseguito la perlustrazione"
" I veicoli corazzati statunitensi sono impotenti contro un enorme carro armato russo. Un solo elicottero o un solo carro armato sarebbe la soluzione a questo problema"

"La Russia rovina la sua reputazione mostrando debolezza di fronte a una manciata di occupanti. I carri armati russi aprirebbero queste lattine ", affermano i siriani sui social notando che i mezzi americani sono in pratica disarmati nei confront di un carro armato russo (foto sotto dei corazzati USA che hanno fermato le pattuglie russe -mezzi americani color sabbia, quelli russi verde militare )