PANZOOZIA DA COVID 19- UN RISCHIO POTENZIALMENTE DRAMMATICO PER LA SALUTE PUBBLICA MONDIALE- E' POSSIBILE CHE BESTIAME ED ANIMALI DOMESTICI SI INFETTINO IN MASSA PER POI CONTAGIARE NUOVAMENTE GLI UOMINI...

QUELLA DA COVID-19 SARA' LA PRIMA EPIDEMIA UMANA AD EVOLVERE IN PANZOOZIA?

BASE; SARS-CoV-2 è un virus zoonotico  che diffondendosi tra gli esseri umani è diventato una pandemia. La trasmissione del virus si è verificata anche da esseri umani a cani, gatti domestici, tigri e leoni.Maiali, gatti, furetti  e primati sono stati identificati come suscettibili a SARS-CoV-2. Le potenziali implicazioni indicano la necessità di strategie di sorveglianza, intervento e gestione nell’’ottica One Health per mitigare gli effetti sulla popolazione animale.

come certamente saprete ,praticamente ogni giorno e non certo solo in germania ,i media riferscono di nuovi outbreak epidemici a partire da mattatoi/industrie di lavorazione delle carni cosi' come da mercati all'aperto. in ogni occasione i commentatori medico scientifici tendono a spiegare queste evenienze con il fatto che nei macelli ci sarebbero le condizioni ideali per la diffusione del virus  (ritmi di lavoro incessanti, scarso distanziamento fisico tra i lavoratori che a loro volta vivrebbero ammassati in abitazioni comuni ,temperature basse tipiche nei mattatoi che favorirebbero la diffusione virale,scarsa dotazione dei lavoratori dei DPI necessari)
eppure nonostante queste spiegazioni che sembrano lasciare il tempo che trovano in quanto in nessun modo sostenute da effettive prove scientifiche, emergono sempre  nuove evidenze sulla possibilità che il virus SARS-CoV-2 infetti vari animali,al riguardo  i ricercatori dell'University College di Londra (UCL) avvertono che è necessario uno sforzo globale ,collettivo al fine di  ridurre quello che appare sempre più come un rischio reale ed immanente.
si parla, qui della possibilità che  il  SARS-CoV- 2 passi dapprima dall'uomo ad infettare una serie di animali domestici o il bestiame  (zoonosi inversa) e ,che in seguito, il coronavirus ,compiendo la strada inversa possa poi  tornare ,da questi nostri amici che vivono accanto a noi, ad infettare l'ospite umano.
inconsapevoli persone,insomma, tutte magari,convinte di avere scampato il pericolo nei mesi scorsi  e che invece si potrebbero trovare a breve, una volta diffusasi la temuta panzoozia (panzoozia= pandemia del mondo animale ) convivere con animali domestici in grado di contagiare l'"ospite umano".
cerchiamo di ricostruire in poche righe, di sintetizzare per i ns lettori,siano essi medici o no,quanto in questi mesi convulsi è apparso in letteratura a proposito di questo tema.
non c'è, come vedrete presto, da stare molto tranquilli.
già il 21 aprile scorso,Ilaria Capua e Rania Gollnaker scrivevano in una "rapid comunication" su veterinaria italiana che:"si è verificata la ritrasmissione di SARS-CoV2 dall'uomo a cani, gatti domestici, tigri e leoni. Maiali, gatti, furetti e primati sono stati identificati come buoni candidati per la  suscettibilità all'infezione da SARS-CoV-2-

LINK:https://www.thailandmedical.news/news/covid-19-transmission-researchers-caution-about-covid-19-transmission-to-pets-and-livestock
LINKhttps://www.thelancet.com/pdfs/journals/lanmic/PIIS2666-5247(20)30069-0.pdf
LINKhttps://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32269068/
LINKhttps://science.sciencemag.org/content/368/6494/1016
LINKhttps://www.veterinariaitaliana.izs.it/index.php/VetIt/article/view/2246/688
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