"i mendicanti (di armi) ucraini si sentono dire NEIN in malo modo !"- LA GERMANIA SI RIFIUTA DI PRESTARE ASSISTENZA MILITARE A KIEV
incredibile ,ennesima e sesquipedale "figura di menta" della diplomazia ucraina.
vero è che dopo il maidan, la collezione di figuracce a livello internazionale della nuova ucraina eurointegrata è davvero lunga ma, questa volta ,con il capo del ministero degli esteri ucraino vadim pristayko (foto) si è superato davvero il limite ultimo possibile ad una diplomazia : la barriera del ridicolo.
in soldoni, Il ministro degli affari esteri ucraino Vadim Pristayko ha invitato il governo tedesco a fornire assistenza militare al suo paese, ma la sua richiesta è stata rispedita al mittente ed ogni possibile aiuto militare a kiev stato rifiutato dal governo tedesco
"La nostra richiesta di assistenza militare, purtroppo, è stata respinta", ha candidamente ammesso Pristayko in un'intervista pubblicata venerdì dal gruppo multi-media tedesco RND. "Spero che Berlino riveda questa posizione "moderata" e decida comunque ,alla fine, di rafforzare le capacità di difesa dell'Ucraina".
Pristayko ha affermato che la Germania e l'UE hanno fatto molto per l'Ucraina, "ma non abbastanza per porre fine alle morti".
"Piangiamo i 13 mila morti e, sfortunatamente, ce ne sono ogni giorno di più", ha detto il ministro.
Il quale ministro degli Esteri, nel dire tutto ciò si è dimenticato che almeno 5000 di questi morti (molti dei quali civili inermi)sono stati provocati, nel donbass russofono dalle bombe dell'esercito ucraino .
Pristayko ha inoltre affermato di apprezzare il contributo del cancelliere tedesco Angela Merkel alla risoluzione del conflitto, ma Kiev si aspetta un maggiore sostegno. "Dopo tutto, stiamo parlando della nostra sopravvivenza come nazione", ha detto il ministro ucraino.
Il 14 dicembre Pristayko ha annunciato che Kiev potrebbe tornare all'idea di introdurre il contingente delle Nazioni Unite nelle aree del Donbass al di fuori del suo controllo. Questo tema , ha detto, sarà discusso ove la leadership dell'Ucraina riconoscesse che la risoluzione del conflitto sulla base degli accordi di Minsk non possa portare ai risultati sperati
Insomma kiev è pronta a fare carta straccia del dettato del Trattato di Minsk, la cui piena osservanza è l' unica possibile e praticabile via per la risoluzione del conflitto come, ripetutamente, ha spiegato il Presidente Russo Putin!
A confermare il fatto che a Kiev non si voglia dar corso al Trattato di Minsk anche le parole del vice di pristayko; il 20 dicembre il vice ministro degli Esteri ucraino Vasily Bodnar ha dichiarato che Kiev non esclude la possibilità di una soluzione violenta al conflitto nel Donbass sotto forma di un "operazione per costringere alla pace [i filorussi]".........insomma parole davvero incommentabili.
LINK;https://news.mail.ru/politics/40038386/
vero è che dopo il maidan, la collezione di figuracce a livello internazionale della nuova ucraina eurointegrata è davvero lunga ma, questa volta ,con il capo del ministero degli esteri ucraino vadim pristayko (foto) si è superato davvero il limite ultimo possibile ad una diplomazia : la barriera del ridicolo.
in soldoni, Il ministro degli affari esteri ucraino Vadim Pristayko ha invitato il governo tedesco a fornire assistenza militare al suo paese, ma la sua richiesta è stata rispedita al mittente ed ogni possibile aiuto militare a kiev stato rifiutato dal governo tedesco
"La nostra richiesta di assistenza militare, purtroppo, è stata respinta", ha candidamente ammesso Pristayko in un'intervista pubblicata venerdì dal gruppo multi-media tedesco RND. "Spero che Berlino riveda questa posizione "moderata" e decida comunque ,alla fine, di rafforzare le capacità di difesa dell'Ucraina".
Pristayko ha affermato che la Germania e l'UE hanno fatto molto per l'Ucraina, "ma non abbastanza per porre fine alle morti".
"Piangiamo i 13 mila morti e, sfortunatamente, ce ne sono ogni giorno di più", ha detto il ministro.
Il quale ministro degli Esteri, nel dire tutto ciò si è dimenticato che almeno 5000 di questi morti (molti dei quali civili inermi)sono stati provocati, nel donbass russofono dalle bombe dell'esercito ucraino .
Pristayko ha inoltre affermato di apprezzare il contributo del cancelliere tedesco Angela Merkel alla risoluzione del conflitto, ma Kiev si aspetta un maggiore sostegno. "Dopo tutto, stiamo parlando della nostra sopravvivenza come nazione", ha detto il ministro ucraino.
Il 14 dicembre Pristayko ha annunciato che Kiev potrebbe tornare all'idea di introdurre il contingente delle Nazioni Unite nelle aree del Donbass al di fuori del suo controllo. Questo tema , ha detto, sarà discusso ove la leadership dell'Ucraina riconoscesse che la risoluzione del conflitto sulla base degli accordi di Minsk non possa portare ai risultati sperati
Insomma kiev è pronta a fare carta straccia del dettato del Trattato di Minsk, la cui piena osservanza è l' unica possibile e praticabile via per la risoluzione del conflitto come, ripetutamente, ha spiegato il Presidente Russo Putin!
A confermare il fatto che a Kiev non si voglia dar corso al Trattato di Minsk anche le parole del vice di pristayko; il 20 dicembre il vice ministro degli Esteri ucraino Vasily Bodnar ha dichiarato che Kiev non esclude la possibilità di una soluzione violenta al conflitto nel Donbass sotto forma di un "operazione per costringere alla pace [i filorussi]".........insomma parole davvero incommentabili.
LINK;https://news.mail.ru/politics/40038386/
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