ANKARA CERCA DI FAR PRESSIONE SU MOSCA AFFINCHE' PUTIN FERMI L'AVANZATA DI ASSAD-MA,LA RISPOSTA DEL PRESIDENTE SIRIANO E' CHIARA:"AVANTI SINO ALLA VITTORIA".
per ora manca una risposta ufficiale dalla russia ma, quella di damasco è forte e chiara e costringerà putin, volente o nolente a prendere una posizione precisa nei confronti del suo omologo turco.
per un sunto della giornata, convulsa , riproponiamo tre articoli da noi tradotti sul gruppo privato di facebook https://www.facebook.com/groups/HelpNovorossiya/.-BUONA LETTURA E BUON NATALE AGLI AMICI DEL BLOG
- CRISI SACCA DI IDILB; TURCHIA VS RUSSIA -DURO AVVERTIMENTO DI ANKARA A MOSCA CHE PARE ABBOZZARE....
siamo costretti, nonostante la semifestività in corso ed il fatto che si tratti di una giornata che dovrebbe rimanere serena a ragguagliarVi su gravi sviluppi della crisi di #IDLIB.
dopo che ,da giovedì scorso una potente offensiva della SAA ha letteralmente travolto la prima linea di difesa dei jihadisti, "de-facto" alleati ad #ankara, arrivava pochi minuti fa' una dura presa di posizione della #turchia.
oggi uno sviluppo che farà discutere con #mosca che promette di darsi da fare per fermare l'attacco in corso.
riferivano al proposito dal capo negoziatore turco ad Ibrahim Kalin,rappresentante di Erdogan - oggi Kalin non era presente nell' incontro tra funzionari diplomatici russi e turchi a Mosca ma, ne ha prontamente riferito i contenuti in una conferenza stampa ad Ankara segnalata dalla TASS.
Ebbene Kalin ha affermato ufficialmente che la Russia ha promesso alla Turchia di fermare gli "attacchi" su Idlib , attacchi dietro ai quali secondo il rappresentante del presidente turco, Ibrahim Kalin, vi sarebbero unicamente le truppe siriane.
“Vediamo che il numero di attacchi ad Idlib sta crescendo. Abbiamo inviato il nostro duro messaggio alla parte russa. La nostra delegazione (ai negoziati a Mosca N.D,T,) è stata informata (dai Russi N.D.T.) che si impegneranno per fermare gli attacchi del regime ( di Assad N.D.T)) entro 24 ore ", -naturalmente i commenti al riguardo gli lascio a voi, cari lettori ricordandovi che,in precedenza era stato riferito che le forze governative siriane avevano liberato più di 300 chilometri quadrati dalla presenza dei militanti nella parte meridionale della provincia di Idlib.
2 )TURCHIA IN ROTTA DI COLLISIONE CON LA RUSSIA- OLTRE AD IDLIB SI FA CALDISSIMA LA SITUAZIONE DI TRIPOLI E SIRTE.
Il parlamento turco potrebbe approvare l'utilizzo della forza inviando l'esercito turco in Libia ;lo ha affermato il rappresentante del presidente del paese della mezzaluna , Ibrahim Kalin parlando, ovviamente per conto di Recep Tayyip Erdogan-Il parlamento turco potrebbe dunque consentire l'uso dell'esercito turco in Libia, ha affermato il rappresentante del presidente del paese Tayyip Erdogan.
“In corrispondenza con gli eventi mondiali, potrebbe essere necessario ottenere l'autorizzazione del Parlamento (ad usare le forze armate turche in Libia). Questa decisione è a discrezione del parlamento. Ma a seconda delle circostanze, una tale decisione può essere assunta e può essere presa (la decisione di inviare truppe) sia per addestramento militare che per missioni umanitarie. Valuteremo e prenderemo le misure necessarie ”, ha spiegato Kalyn
In precedenza, il presidente turco Tayyip Erdogan aveva promesso, se necessario, di aumentare il sostegno militare al governo di accordo nazionale (GNA ) in Libia.
Giovedì scorso si era venuti a conoscenza del fatto che la GNA capitanata da Serraj , aveva approvato l'entrata in vigore di un accordo di cooperazione militare con la Turchia. E ancor prima di tutto cio,dunque prima di questa comunicazione della GNA era noto che unità di forze speciali turche erano già state inviate a Tripoli.
Quindi qui si tratta, come vedete ,e stante il perdurate appoggio della Russia alla LNA del feldmaresciallo #haftar che sta prendendo d'assedio #tripoli ,dell'apertura di due possibili fronti, quello libico e quello del nord siriano,ove #mosca ed #ankara hanno interessi fortemente divergenti.anzi opposti.
Quindi,forse la commedia degli S-400 sta per finire e, antiche tensioni stanno per riemergere.
3)MA, DA DAMASCO GIUNGE FORTE E CHIARA LA RISPOSTA DEL COMANDO MILITARE- L'AVANZATA CONTINUERA' SINO ALLA FINE .
come saprete certamente dai miei precedenti aggiornamenti, ankara ha ufficialmente chiesto a mosca di fermare l'attacco della SAA sulla sacca di #idlib.
tuttavia la risposta del comando militare dell'esercito arabo siriano (SAA) ,a tale proposito, non si è fatta attendere ed è stata inequivocabile ; avanti sino alla vittoria completa e alla liberazione dell'intera provincia di idlib sino al confine siro-turco.
in questo contesto,ci pare di capire che #Assad pur essendo grande il suo debito di riconoscenza con l'alleato #Putin non consentira' compromessi simili a quelli,pasticciati ,russo/turchi che hanno ridisegnato,"Alla Carlona "come diciamo noi milano, le frontiere nella provincia nord-orientale di al-Hasakah
dall'agenzia stampa ufficiale siriana ,la sana.sy nella sua pagina in lingua russa apprendiamo infatti quanto segue :
Nell'articolo si legge che l'alto comando dell'esercito e delle forze armate della RAS (repubblica araba siriana) ha confermato che le unità del valoroso esercito siriano continuano ad attaccare le posizioni dei terroristi sulla direttrice della parte sud-orientale della provincia di Idlib -il tutto nel contesto di una costante sconfitta dei gruppi terroristici.
"Negli ultimi giorni-si legge nella nota ufficiale del portavoce del comando operativo della SAA,nella foto vedete il suo portavoce impegnato nell'odierno briefing - le truppe siriane sono state in grado di sgombrare più di 320 kilometri quadrati ed espellere da questa area i militanti del gruppo terroristico "Dzhebhat An-Nusra" e altre organizzazioni estremiste armate da questo territorio ed entrare in più di quaranta città e villaggi nelle regioni meridionali della provincia di Idlib ",
Umm At-Tina, Ar-Rabia, Al-Khreba, At-Tah, Dzhardzhanas e altri insediamenti sono stati liberati dai terroristi.
"L'esercito siriano- sottolinea il documento-continuerà l'operazione antiterroristica fino a quando libererà tutte le regioni del paese dagli estremisti e dai loro complici, in qualunque modo essi siano chiamati e ovunque si trovino, fino alla completa e definitiva vittoria sul terrorismo e sui suoi sponsor e sostenitori in tutto il territorio siriano -di modo che la bandiera della Repubblica araba siriana torni a sventolare su tutto il territorio del paese, il che significherà una vittoria completa sul terrorismo, sui suoi sponsor e sostenitori ".
Nessun dubbio-dunque e forte resta la sensazione che, anche si desse il caso che Mosca interceda per Ankara chiedendo al suo alleato di fermare l'offensiva-quest' ultima proseguirebbe lo stesso poichè a Damasco non sembra esserci molta voglia di accontentarsi di una "vittoria a metà"
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