IN SEGRETO , LONDRA INVIA MEDIATORE A TEHERAN PER DISSEQUESTRARE LA STENA IMPERO
HORMUZ: DOPO LE SCHERMAGLIE GUERRESCHE FINISCE A TARALLUCCI E VINO TRA GRAN BRETAGNA ED IRAN ?
non ci si deve farsi trarre in inganno dalle vicendevoli minacce tra #teheran e #londra, ne deve turbare l'invio nello stretto di #hormuz di un sottomarino nucleare "astute" britannico armato sino ai denti ,tanto meno può preoccupare la creazione di una estemporanea task force navale ,proposta dal governo inglese ( ed a cui dovrebbe aderire con entusiasmo anche l'italia retta dal "filorusso" governo del cambiamento gialloverde ) e composta ,peraltro solo da alcune bagnarole.
come certamente saprete,la nave cisterna Stena Impero battente bandiera britannica è stata sequestrata dall'Iran la scorsa settimana. il tutto avveniva dopo che, in precedenza, nei pressi di gibilterra, i marines britannici avevano sequestrato la nave supercisterna iraniana Grace 1 diretta , secondo dati di intelligence a loro disposizione ,ed aggirando un ben preciso embargo, verso la Siria-episodio ,quest'ultimo, avvenuto all'inizio di questo mese.
in realtà la spregiudicata mossa" simmetrica" del paese degli ayatollah, pare stia dando i suoi frutti e la gran bretagna ,in gran segreto,sta trattando la liberazione della sua nave e dei suoi uomini (offrendo in cambio il rilascio della nave petroliera iraniana........of course) .
è un sito iraniano,il semiufficiale tasnimnews.com ripreso in serata dall'occhiuta redazione israeliana di debka.com a dare la grande notizia alle 15: 24 di oggi, mercoledi' 24 luglio 2019.
nella buona sostanza sottolineando il termine UFFICIALE per quanto riguarda la notizia che stava per dare , il sito iraniano, che,lo ricordo è vicinissimo al locale governo ,ha detto che il regno unito HA GIA' INVIATO un suo MEDIATORE in Iran per il rilascio della petroliera sequestrata. Questo rapporto, che appare solo poche ore prima dell'entrata in carica del nuovo Primo Ministro britannico Boris Johnson, non è ,ovviamente confermato da Londra ma, appare più che plausibile.....
infatti, l'agenzia iraniana appare credibile nella sua ricostruzione facendo il nome e cognome della sua fonte che è un altissimo papavero del "regime degli ayatollah",ovvero niente di meno che l' Ayatollah Mohammadi Golpayegani (vero nome Gholamhosein Mohammadi Golpayegani-che vedete in foto e che è il capo dell'ufficio della guida suprema del paese Ali' Khamenei.
oggi, l' Ayatollah Mohammadi Golpayegani si è espresso in un importante e rivelatore discorso a teheran.
dapprima ha elogiato, per la recente iniziativa (il sequestro dell'unità navale stena impero) il Corpo delle guardie della rivoluzione islamica (IRGC) , dicendo che per loro la requisizione della nave britannica è stata facile come "soffiarsi il naso".
ma, successivamente , rivelando questo segreto, ed indicando il viaggio del mediatore britannico l'Ayatollah diceva riferendosi all'inghilterra :"un paese che un tempo, nominava direttamente membri del parlamento e ministri in iran, è arrivato al punto di dover mandare un suo mediatore per chiedere la liberazione della propria nave".
fin qui le notizie,interessanti e clamorose, l'ultima parte dell'articolo in inglese del media iraniano,invece ricostruisce , vista dal lato di teheran, la vicenda del sequestro della stena impero.
nell'articolo si dice che il Dipartimento per le pubbliche relazioni dell' IRGC ha dichiarato venerdì che la nave denominata "Stena Impero" è stata sequestrata "su richiesta dell'ente Hormozgan Ports e Organizzazione marittima durante il passaggio attraverso lo stretto di Hormuz, per il fatto di non aver rispettato le norme marittime internazionali".
Il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ha anche affermato che le forze militari del paese hanno catturato la petroliera battente bandiera britannica allo scopo di "rispettare le regole marittime internazionali".
La nave aveva spento il localizzatore GPS, in violazione delle norme internazionali, e stava navigando nello stretto con una rotta sbagliata.
Stava entrando nello stretto dalla rotta meridionale, che è ,invece una via di uscita dallo stesso , aumentando il rischio di incidenti.
Inoltre, Stena Impero non aveva tenuto conto di nessuno degli avvertimenti giunto alla nave dai porti iraniani e dell'organizzazione marittima.
Una fonte informata ha anche affermato che la petroliera britannica stava anche inquinando pesantemente l'acqua del Golfo Persico sversando in tale specchio d'acqua residui di petrolio greggio.
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