EPISODIO GRAVISSIMO IN ROMANIA.SEQUESTRATI 60 MEZZI CORAZZATI RUSSI DIRETTI AGLI AMICI SERBI !

siamo costretti a  riportarVi cari amici di un altro caso in cui un  governo filo americano , questa volta quello di #bucarest ,si è comportato in modo , a nostro avviso, sconsiderato .
d'altro canto è da tempo che denunciamo che la romania,per una serie complessa di ragioni geo strategiche e per l'avventurismo filo atlantico  dei suoi governanti ,piu' ancora che la polonia e assai piu' dell'ucraina ,rappresenta una spina nel fianco per la russia di putin .
continueremo altresì a denunciare ai quattro lettori che ci seguono che, le decisioni dei suoi esecutivi, pongono a serio rischio non tanto le relazioni russo-romene (ormai inesistenti) ma, cosa ben più importante la sicurezza della regione e soprattutto l'incolumità dei cittadini della romania centro orientale nel caso malauguratissimo si scateni un conflitto,anche limitato,  tra NATO e russia .
veniamo dunque al gravissimo caso di due giorni fa,venerdì 26 luglio 2019.
come forse saprete e come era stato riferito in precedenza, i ministeri della difesa russo (MO-RF) e quello serbo avevano concordato la fornitura, a #belgrado di trenta carri armati russi T-72S e di altrettanti autoblindo BRDM-2 (quest'ultimo mezzo lo vedete in foto).
Il 24 luglio, il presidente serbo Alexander Vucic ,quindi solo due giorni prima della confisca, dunque, aveva annunciato che sei veicoli corazzati russi da ricognizione e di pattugliamento modello  BRDM-2 erano già  stati consegnati nel paese. "Dovremmo ottenere altre dieci di queste autoblindo come regalo", aveva detto.
già ben prima, nel dicembre 2016, #Vucic aveva affermato che la Russia, nel quadro della cooperazione tecnico-militare col suo paese avrebbe trasferito in Serbia sei caccia MiG-29 e decine di veicoli corazzati. "Abbiamo anche ricevuto in regalo 30 carri armati T-72S e 30 BRDM-2 con un armamento da 14,5 mm", aveva detto in quell'occasione . Tuttavia tale consegna non era stata effettuata tanto che ancora nel 2017, il Ministero della Difesa serbo aveva indicato che la data esatta di consegna dei 30 carri armati russi e  dei 30 BRDM-2 non era stata ancora determinata.
veniamo ora agli eventi, clamorosi degli ultimi giorni.
in realtà la consegna ,da quello che si arguisce da comunicazioni di media rumeni , a loro volta ripresi dai più importanti media russi ( il MO-RF per ora tace al riguardo) era proprio prevista per fine luglio 2019, via #danubio.
ma, incredibilmente le autorità rumene avrebbero confiscato i mezzi corazzati non appena essi hanno varcato il confine .
il condizionale è ,per ora d'obbligo in quanto le versioni ,seppur concordanti per quel che riguarda il negato permesso di transito da parte rumena, non coincidono sul sequestro dei sessanta corazzati.
per esempio il media russo rbc.ru parlava unicamente di mancato permesso di transito mentre sia vesti.ru che  tass.ru  e in24.org parlano espressamente di avvenuta confisca, un evento che potrebbe aprire un grave caso diplomatico.
secondo in24.org che cita il canale rumeno Digi 24 non ci sono dubbi sul fatto che  le armi siano state SEQUESTRATE E CONFISCATE:" Le autorità rumene hanno arrestato il trasporto e sequestrato le armi"- ci pare dunque si capire che,i carri armati russi e i mezzi corazzati destinate alle forze armate serbe sono dunque stati arrestati e confiscati dalla Romania.
una cosa comunque è certa ; la romania non ha consentito il passaggio delle armi russe per la Serbia a causa delle sanzioni-come viene spiegato dallo stesso ministero degli Esteri del paese.
vero è che il il ministero degli Esteri di #bucarest non riferiva di sequestri ma unicamente comunicava che la Romania non aveva autorizzato il trasporto delle armi russe attraverso il Danubio, diretto in Serbia, a causa delle sanzioni dell'UE imposte in relazione alla situazione in Ucraina.
Le attrezzature militari dovevano essere trasportate lungo il Danubio, ma secondo la legge dello stato europeo, solo un'azienda locale poteva essere impegnata nei trasporti, come scrive l'agenzia di stampa TASS.
A questo punto, in modo mefistofelico entravano in scena le famigerate sanzioni anti russe, promulgate dalla unione europea nel 2015-secondo la nota del dicastero,infatti,rilasciare una licenza di transito per il trasporto di materiale militare, può essere rilasciato solo a un operatore specializzato rumeno, e ,per concedere detta licenza devono essere soddisfatte diverse condizioni.
"Uno di questi è che i servizi di un operatore rumeno prestati sulla base di una licenza di transito non devono soddisfare direttamente o indirettamente gli interessi di una persona fisica o giuridica, di un istituzione o organizzazione della Federazione Russa o essere destinati per l''uso nella Federazione Russa (in conformità con la decisione 2014 / 512 / PESC del Consiglio dell'UE sulle misure restrittive, che tengono conto delle azioni della Federazione russa destabilizzanti la situazione in Ucraina, misure che fanno parte della legislazione interna della Romania) ", ha aggiunto la nota dei diplomatici rumeni chiarendo che questa condizione non era soddisfatta in questa situazione, e che, per tutto cio' la licenza di transito non era stata rilasciata.
quindi,nonostante la nebulosa nota del ministero rumeno e le incertezze di rbc.ru  , abbiamo se non la  certezza dell'avvenuto sequestro ,almeno una sua forte probabilità (anche il media rumeno b1.ro parla del fatto che il ministero esteri di bucarest ha sollecitato  la  confisca,la qual cosa  sarebbe  un caso certamente più grave rispetto ad un negato transito fluviale ,che avrebbe semplicemente fermato i mezzi alla foce del danubio consentendo alla spedizione il ritorno ad un porto russo .
i corazzati russi,dunque non solo non avrebbero potuto raggiungere belgrado ma, cosa ben più grave si troverebbero in un qualche polveroso hangar rumeno,in attesa che il #cremlino, si muova con decisione per il loro dissequestro . attendiamo comunque ulteriori sviluppi a questa vicenda e una reeazione ufficiale russa.
per concludere , a chi sta a cuore  veramente la romania consiglio,  di adoperarsi in qualche modo con il governo rumeno affinchè cessi ,a breve, queste sue mosse che ,ne siamo sicuri , al suddetto cremlino appaiono  ostili oltre che sconsiderate.

Commenti

Post popolari in questo blog

ANCHE NELLA LNR LA TREGUA DURAVA POCHI MINUTI CON LA MILIZIA COSTRETTA A FAR FRONTE AL TIRO DEI CECCHINI ED AD ABBATTERE UN DRONE...

4 LUGLIO PROSSIMO:PREVISTO IN VATICANO INCONTRO TRA PAPA FRANCESCO E PUTIN.

BRITANNICI DEL CORPO SPECIALE SAS VENDUTI E TRUCIDATI DAI LORO "AMICI" E POI IMPRIGIONATI A GHOUTA EST

INDIA; SI TEME UN ECATOMBE DA COVID ,CON I BAMBINI DI MENO DI CINQUE ANNI A PAGARE UN PREZZO TERRIBILE

DONNA AL VOLANTE-PERICOLO COSTANTE.LA RIDICOLA MORTE DI UNA UFFICIALESSA..