SFRONTATEZZA SENZA LIMITI- TURCHIA MINACCIA L'ATTACHE ' RUSSO CHE RISPONDE CON DUREZZA :"VOI AIUTATE I TERRORISTI A BOMBARDARE LA NOSTRA BASE!" ".

un grande convoglio militare turco, diretto ad idlib,il 20 giugno scorso 
la situazione sta prendendo una piega inattesa (o meglio attesa da me ,semplice bloggherino e inattesa da altri "analisti del piffero" ,oltre che dai duginiani filo americani ,sostenitori di erdogan e tra gli sponsor di questo derelitto accordo russo/turco/iraniano di astana /sochi su idlib )
apprendiamo infatti di una notizia di notevole gravità, grazie ad una indiscrezione, clamorosa dei libanesi di almasdarnews.com. che vantando una propria fonte militare ci danno una succosa anteprima che ,noi rilanciamo ,per primi in italia-tale notizia, viene anche confermata dal media www.middleeasteye.net quindi è da ritenersi assolutamente vera.
orbene, oggi, ad ankara si teneva un drammatico incontro che non mancherà di dare le sue conseguenze.
le autorità turche hanno infatti, d'urgenza, convocato l'addetto militare russo dell'ambasciata di mosca dopo che l'esercito arabo siriano (SAA) ha colpito il loro posto di osservazione vicino alla città di Sheir Magher nel nord-ovest della provincia di Hama.
all'attache' è stato detto da funzionari del ministero esteri retto da mevlut cavusoglu (non sappiamo se cavusoglu fosse presente) che, questo attacco sarebbe stato punito nella maniera più decisa.
dunque secondo la fonte militare siriana che riferiva ad almasdar, le autorità turche hanno inviato un avvertimento all'addetto russo, promettendo di dare la risposta più dura possibile al bombardamento dei loro posti di osservazione da parte della SAA. da tale minaccia si arguisce che nei prossimi giorni saranno da attendersi ulteriori bombardamenti contro le posizioni siriane da parte turca.
sempre i funzionari turchi minacciavano implicitamente la russia, chiedendo all'attache ' di adoperarsi per far recapitare il seguente messaggio a #putin : "datti da fare per fermare i siriani-la guerra contro i terroristi di idlib non s'ha da fare ".
infatti alla federazione russa, da parte turca si richiede con termini ultimativi, di "controllare" l'esercito arabo siriano e prevenire questi attacchi in futuro.
a questo punto ,dopo l''imprevisto avveniva l'imprevedibile.
l' attachè russo che, lo ricordiamo a tutti, è un semplice graduato , rispondeva per le rime ,con inusitata sincera durezza,ai funzionari turchi cui veniva detto chiaramente che, la russia ritiene ankara complice dei terroristi di idlib.
egli dapprima chiedeva ai turchi di stoppare i bombardamenti provenienti dalla loro area di osservazione e di controllare invece, le mosse dei "loro " terroristi"-
terroristi che circondano, tranquillamente ed impunemente tale punto di osservazione tenuto dai turchi in ossequio al dettato degli accordi di astana/sochi .
ma,non finisce qua, imputando direttamente ai turchi una responsabilità più o meno diretta nei ripetuti attacchi sulla aviobase russa in territorio siriano di #hmeimim, l'attachè russo ha invitato la Turchia a darsi da fare per impedire ai "suoi " militanti di attaccare l'aeroporto di Hmeimim con i loro droni armati e missili.
Insomma ,visto come si parlano i due sponsor di tale negoziato, siamo davvero alla fine dell'accordo sulla zona di de-escalation di idlib,!
Come certamente saprete la Russia e la Turchia hanno co-sponsorizzato un accordo di "allentamento" per Idlib lo scorso anno, ma l'accordo si è indebolito negli ultimi mesi, costringendo centinaia di migliaia di civili a fuggire.
in sintesi gli ultimi drammatici eventi che hanno posto la parola fine sugli accordi sono questi: giovedì, l'esercito arabo siriano ha attaccato la zona di Sheir Magher, uccidendo un soldato turco e ferendone altri tre (le autorità siriane negano la paternità di tale attacco dicendo che si trattava di una deliberata messa in scena dei terroristi, una false flag, dunque).

L'esercito turco ha risposto venerdì mattina bombardando le posizioni dell'esercito siriano nel nord-ovest di Hama.
La tv di stato siriana Ikhbariyah ha detto oggi che l'esercito siriano ha risposto dopo che più di 18 proiettili dei trchi hanno preso di mira il territorio governativo nella campagna nord-occidentale di Hama.
L'esercito siriano avrebbe quindi risposto lanciando almeno dieci proiettili di artiglieria pesante verso le posizioni dei militari turchi.
Secondo quanto riferito dai turchi a bilancio del primo attacco, le forze armate fedeli al presidente siriano Bashar al-Assad hanno ucciso un soldato turco e ne hanno feriti altre tre
Secondo l'agenzia di stampa pro-governativa turca Daily Sabah, l'attacco è stato il sesto a prendere di mira le vicinanze dello stesso posto di osservazione ,quello di sheir magher a partire dalla fine di aprile.

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