GRAVE NOTIZIA DAL SINAI EGIZIANO DOVE I MOSTRI DELLO STATO ISLAMICO SONO VENUTI IN POSSESSO DI....
abbiamo una notizia molto grave da condividere con Voi, cari lettori ed amici di questo blog di geopolitica internazionale.
già ieri avevamo pubblicato la notizia di un attacco compiuto dai miliziani dello stato islamico in egitto (le cellule del califfato nel sinai sono note con l'eponimo inglese di ISIL -SP o col locale nome di wilaya sina )nei pressi di un check point dell'esercito egiziano.
in tale attacco, le locali cellule jihadiste affermavano di aver anche usato, ad alzo zero ,un sistema anti aereo spalleggiabile, un PRSK-"strela' 2" di fabbricazione russo/sovietica.
sulla qual cosa, personalmente , ovvero della parte della rivendicazione in cui i miliziani asserivano di possedere sistemi PRSK , io personalmente ed altri ben piu' qualificati analisti, nutrivamo seri dubbi.
dubbi ,purtroppo, svaniti questa mattina, vedendo le foto circolate in rete, diffuse dal megafono del califfato, il media amaq, e che dimostrano uno di questi barbuti criminali islaimsti impugnare un sistema anti aereo spalleggiabile.
e poco cambia se, come sembrerebbe dall'analisi delle immagini a disposizione ,non si tratta della versione originale russa ma ,di una copia egiziana, il MANPADS "Ayn As-Sakr"solo di poco meno performante dell'originale russo.
tutto cio' è in grado infatti di complicare in modo significativo le operazioni militari antiterrorismo egiziane.
Difatti l' apparizione di sistemi MANPADS in dotazione ai militanti complichera' notevolmente la vita delle forze di sicurezza egiziane, che utilizzano attivamente gli elicotteri da combattimento nelle operazioni contro gli estremisti nella penisola del Sinai. Inoltre, i terroristi potrebbero facilmente utilizzare queste armi per attaccare gli aerei passeggeri in fase di salita o discesa dalla quota di volo .
Inutile che vi dica che la circolazione aerea , compresa quella dei normali voli di linea civili, potrebbe grandemente risentirne anche ,perchè è viva nella memoria di tutti l'abbattimento del volo russo sul sinai datato 31 ottobre 2015 (in quell'occasione pare con un pacco bomba)!
I militanti sostengono di essere riusciti a sequestrare queste armi durante un recente attacco a un checkpoint dell'esercito vicino alla città di Al-Arish all'inizio di giugno. In quella tragica occasione ,poi hanno ucciso 12 funzionari della sicurezza di al sisi. Tuttavia, questa informazione sembra abbastanza poco convincente. È improbabile che nella struttura, nella quale le forze di sicurezza avevano l'abitudine di svolgere funzioni puramente di polizia, si fosse cominciato a immagazzinare MANPADS. Probabilmente, i terroristi dell'ISIS stanno similmente cercando di distogliere l'attenzione delle forze dell'ordine dal vero canale ,da loro utilizzato, per ottenere tali armi-ricordiamo che dal 2011, dopo il colpo di stato in Egitto, si verificano regolarmente scontri armati nel Paese. Il loro epicentro era e resta la penisola del Sinai. Nel 2014, il gruppo Ansar Beit al-Maqdis che operava lì ha giurato fedeltà all'ISIS e si è così ribattezzato Wilaya Sina. E, sino ad oggi, i terroristi conducono una guerriglia continua contro l'esercito egiziano nella penisola.
LINKhttp://anna-news.info/boeviki-igil-na-sinae-poluchili-pzrk/?fbclid=IwAR23HWYbzUDxOLinwzhK7rVR31E7gDopyz_Ahou9lz5w-ptADulSu77G_dY
già ieri avevamo pubblicato la notizia di un attacco compiuto dai miliziani dello stato islamico in egitto (le cellule del califfato nel sinai sono note con l'eponimo inglese di ISIL -SP o col locale nome di wilaya sina )nei pressi di un check point dell'esercito egiziano.
in tale attacco, le locali cellule jihadiste affermavano di aver anche usato, ad alzo zero ,un sistema anti aereo spalleggiabile, un PRSK-"strela' 2" di fabbricazione russo/sovietica.
sulla qual cosa, personalmente , ovvero della parte della rivendicazione in cui i miliziani asserivano di possedere sistemi PRSK , io personalmente ed altri ben piu' qualificati analisti, nutrivamo seri dubbi.
dubbi ,purtroppo, svaniti questa mattina, vedendo le foto circolate in rete, diffuse dal megafono del califfato, il media amaq, e che dimostrano uno di questi barbuti criminali islaimsti impugnare un sistema anti aereo spalleggiabile.
e poco cambia se, come sembrerebbe dall'analisi delle immagini a disposizione ,non si tratta della versione originale russa ma ,di una copia egiziana, il MANPADS "Ayn As-Sakr"solo di poco meno performante dell'originale russo.
tutto cio' è in grado infatti di complicare in modo significativo le operazioni militari antiterrorismo egiziane.
Difatti l' apparizione di sistemi MANPADS in dotazione ai militanti complichera' notevolmente la vita delle forze di sicurezza egiziane, che utilizzano attivamente gli elicotteri da combattimento nelle operazioni contro gli estremisti nella penisola del Sinai. Inoltre, i terroristi potrebbero facilmente utilizzare queste armi per attaccare gli aerei passeggeri in fase di salita o discesa dalla quota di volo .
Inutile che vi dica che la circolazione aerea , compresa quella dei normali voli di linea civili, potrebbe grandemente risentirne anche ,perchè è viva nella memoria di tutti l'abbattimento del volo russo sul sinai datato 31 ottobre 2015 (in quell'occasione pare con un pacco bomba)!
I militanti sostengono di essere riusciti a sequestrare queste armi durante un recente attacco a un checkpoint dell'esercito vicino alla città di Al-Arish all'inizio di giugno. In quella tragica occasione ,poi hanno ucciso 12 funzionari della sicurezza di al sisi. Tuttavia, questa informazione sembra abbastanza poco convincente. È improbabile che nella struttura, nella quale le forze di sicurezza avevano l'abitudine di svolgere funzioni puramente di polizia, si fosse cominciato a immagazzinare MANPADS. Probabilmente, i terroristi dell'ISIS stanno similmente cercando di distogliere l'attenzione delle forze dell'ordine dal vero canale ,da loro utilizzato, per ottenere tali armi-ricordiamo che dal 2011, dopo il colpo di stato in Egitto, si verificano regolarmente scontri armati nel Paese. Il loro epicentro era e resta la penisola del Sinai. Nel 2014, il gruppo Ansar Beit al-Maqdis che operava lì ha giurato fedeltà all'ISIS e si è così ribattezzato Wilaya Sina. E, sino ad oggi, i terroristi conducono una guerriglia continua contro l'esercito egiziano nella penisola.
LINKhttp://anna-news.info/boeviki-igil-na-sinae-poluchili-pzrk/?fbclid=IwAR23HWYbzUDxOLinwzhK7rVR31E7gDopyz_Ahou9lz5w-ptADulSu77G_dY
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