UCRAINA ;CON L'ELEZIONE DEL NUOVO PRESIDENTE ZELENSKIJ NULLA CAMBIA-NON UNA PAROLA SULLA RICORRENZA DELLA STRAGE DI ODESSA, MENTRE LA SVASTICA VIENE ISSATA SULLE POSIZIONI VSU A MARYNKA.
si tratta di una svastica issata sulle posizioni di prima linea tenuta dall'esercito ucraino , dirimpetto a quelle ,avanzate della milizia popolare della repubblica di donetsk (NM-DNR).
ed è proprio un funzionario del servizio stampa della NM-DNR, quel dimitri astrakhan recentemente finito,e non a caso, sotto il fuoco dei cecchini ucraini a postare questo eccezionale video che dimostra a quali "valori" siano legati questi " amici " dell'europa.
il giornalista soldato, in questa ripresa fornisce una serie di inoppugnabili dati ,persino corroborati di dati satellitari che consentono di tracciare con precisione la posizione della bandiera cara ai maidaniti ucraini.
essa infatti trovasi letteralmente in mezzo alle case, in via telmana, per la precisione dinanzi al civico 105 ,appena davanti alla posizione di un cecchino e tra le case al numero 107 (qui davanti staziona un blindato opportunamente mascherato) ed il numero 108 ,dove insiste un ulteriore fortificazione dietro la quale, presumibilmente si nascondono quei soldati che hanno issato la bandiera della werhmacht..
insomma tutto documentato, con tanto di numeri civici,per la vergogna di coloro i quali si ostinano a sostenere, in italia ed in europa questi mostri.
veniamo ora a zelensky, il neo presidente su cui molti avevano appuntato, stolidamente , speranze di cambiamento.
speranze immediatamente deluse se è vero come è vero che ne' il presidente eletto dell'Ucraina Vladimir Zelensky che l'attuale capo dello Stato Petro Poroshenko (insieme in foto) non hanno avuto alcun tipo di reazione all'anniversario dell'eccidio nella Camera dei sindacati di Odessa.
Con questa prova di cinismo il neo-presidente dimostra di essere immediatamente entrato nel suo ruolo di servitore delle oligarchie che, a braccetto coi nazisti, governano questo sventurato paese dal 2014 per conto di potenze straniere .
Lo segnala il presidente del consiglio politico del partito ucraino "piattaforma di opposizione-per la vita" , Viktor Medvedchuk (in foto) , sul sito ufficiale della coalizione politica da lui coordinata .
Come detto, Medvedchuk accomuna per cinismo sia il nuovo che il vecchio presidente ;secondo lui, sia le autorità attuali che quelle future ignorano volontariamente proprio le questioni più delicate, dal momento che non sono interessate a "rivelare la verità sugli eventi di quei giorni".
Il presidente del consiglio politico di "piattaforma di opposizione-per la vita" ha sottolineato che personalità pubbliche, attivisti e milioni di ucraini hanno ricordato con commozione ,ieri, il quinto anniversario di quei tragici eventi, mentre "coloro i quali dovrebbero essere i primi servitori del popolo se ne restavano timidamente silenziosi ai margini".
"L'indagine sugli eventi di quei giorni non è stata ancora coronata dal successo. Gli autori di quella strage non sono ancora stati puniti-ha sottolineato Mevdedchuk- Le autorità sono inattive e stanno volutamente rallentando le indagini, nonostante gli appelli degli ucraini e della comunità mondiale per portare questa vicenda alla sua fine ".
Insomma, come detto da Noi,nel blogspot di ieri, nessuno,nell'attuale ucraina vuole fare i conti con questa vicenda dolorosissima, anzi ieri le autorità hanno permesso che ,ad odessa, sfilassero,in forza, proprio i nazisti ucraini.
Insomma ,nel quinto anniversario dell'incendio alla Camera dei sindacati, i nazionalisti ucraini hanno marciato a Odessa. Essi hanno marciato con le fiaccole accese, in pieno stile hitleriano e urlato slogan ultranazionalisti per poi terminare la fiaccolata tenendo una preghiera per i loro "colleghi" morti nel corso dell' Euromaidan e del conflitto militare nel Donbass.
In precedenza, l'ex deputato della Verkhovna Rada dell'Ucraina, Elena Bondarenko (nella foto più sotto), ha dichiarato che l'incendio nella Camera dei sindacati è stato causato "per colpa"del regime Maidanita. Secondo lei, il parlamento ha bloccato volutamente il lavoro della Commissione d'inchiesta temporanea per indagare sull'incendio, e nei centro per la detenzione provvisoria (SISO-carceri per detenuti in attesa di giudizio N.D.T.) sono ancora reclusi non "quelli che hanno ucciso e dato il colpo di grazia " ma bensì "quelli che sono stati uccisi, ma che non sono stati finiti con un colpo di grazia",insomma la bella ex deputata non le manda a dire, infatti si sa bene che nessuno dei colpevoli del pogrom di odessa ha mai pagato col carcere il fio delle sue gravissime colpe mentre diversi sventurati feriti gravemente durante l'eccidio sono finiti, incredibilmente e nonostante le loro condizioni nei carceri dell'ucraina maidanita con il silenzio assenso di questa povera e derelitta europa.....
LINKhttp://anna-news.info/donbass-operativnaya-lenta-voennyh-sobytij-03-05-2019/
LINKhttps://lenta.ru/news/2019/05/03/ignor_ukraine/
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