premier malese:"NESSUNA PROVA CHE LA RUSSIA SIA COINVOLTA NELL'ABBATTIMENTO DEL NOSTRO AEREO DI LINEA -UN INCHIESTA POLITICIZZATA IN CUI CI E' STATO IMPOSSIBILE ACCEDERE ALLE SCATOLE NERE !"

persino l'attuale premier malese, una figura dunque direttamente ed umanamente interessata, dal tragico schianto del luglio 2014 ,non crede all'esito dell'inchiesta coordinata dal cosiddetto JIT , inchiesta da lui definita "politicizzata".
ai meno avvezzi  ricorderemo che il JIT (Joint Investigative Team) fu un organismo investigativo-tecnico formatasosi a fine agosto 2014 e  che si arrogo', non si sa su quali basi,il diritto ad investigare su quell'immane sciagura aerea.
esso  si formò, quasi clandestinamente ,mediante un patto quadripartito ,a lungo tenuto segreto tra australia, paesi bassi, belgio ,ucraina e la agenzia di giustizia europea eurojust. ovviamente paesi direttamente interessati come la russia , la neonata repubblica popolare di donetsk (ed in un primo momento anche la malesia) vennero tenuti fuori da questo JIT ,il quale ultimo ,successivamente ed ad indagini preliminari finite ,accusò formalmente la russia di essere dietro al disastro avendo fornito ai "separatisti" un sistema anti aereo "Buk",sistema anti aereo che poi fu utilizzato dai "separatisti" per abbattere l'aereo civile malese !  
ma, oggi, il premier malese contraddice questa conclusione,mai provata ma  data per assodata in questo povero occidente .  si tratta quindi, di una clamorosissima novità,da condividere con i nostri lettori a proposito di un immane tragedia che, invece da molti ,se non dai più degli osservatori neutrali,, è ritenuta una colossale false flag messa in scena dal governo maidanita ucraino al fine di screditare la russia.
tali dichiarazioni il premier malese mahathir mohamad le rendeva in una breve intervista resa ai giornalisti a margine di una conferenza stampa a Tokyo e ripresa dal media malay mail.
in pratica ,il primo ministro della malesia, paese che il 17 luglio del 2014 assistette impotente allo schianto del "suo" boeing 777 della Malaysia Airlines, in rotta da Amsterdam a Kuala Lumpur,schianto in cui perirono ben 298 persone (in massima parte cittadini malesi), ha espresso l'opinione che l'inchiesta al riguardo del volo MH 17 fosse stata politicizzata e ha sottolineato la totale mancanza di prove sul fatto che la parte russa fosse coinvolta nella tragedia.
"Danno la colpa alla Russia, ma dove sono le prove?" Sappiamo che il razzo che ha colpito l'aereo era di tipo russo, ma esso potrebbe anche essere stato fabbricato in Ucraina ", dice la pubblicazione malay mail a proposito delle inattese parole di mahathir mohamad.
Il primo ministro si è anche lamentato del fatto che ai tecnici incaricati dalla Malesia non è stato permesso di studiare le scatole nere, ed il tutto è avvenuto senza spiegarne le ragioni.
Il primo ministro malese ha anche definito l'inchiesta sullo schianto del volo MH17 "politicizzata" ,secondo Lui, sussiste una mancanza di prove a riguardo del coinvolgimento della parte russa nella tragedia (ricordiamo che invece l'esito finale della inchiesta preliminare del JIT afferma che il volo MH17 fu abbattuto da un missile terra-aria serie 9M38 lanciato da un sistema missilistico Buk-TELAR posizionato in una fattoria nelle vicinanze del villaggio di Pervomais'ky in un'area all'epoca controllata dai separatisti filo-russi,e che il sistema Buk-TELAR fu portato in Ucraina orientale dal territorio russo e successivamente riportato in Russia) .
ancor prima di questa conclusione, ora clamorosamente smentita da il presidente del consiglio di uno dei paesi interessati, l'Occidente tutto aveva accusato senza fondamento la Russia di coinvolgimento nella tragedia. ■
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