VENIAMO A CONOSCENZA DI ALMENO UN DATO DEL MODERNISSIMO ZRK-"S-500" IL NUOVO SISTEMA ANTIMISSILISTICO RUSSO CHE RIDICOLIZZA LA CAPACITA' D'ATTACCO AEREA NATO.

NOTIZIA IN ANTEPRIMA ITALIANA.
già in diverse occasioni abbiamo parlato della superiorità indiscussa ed indiscutibile dei nuovi sistemi anti aerei ed anti missilistici russi S-400 "triumf".
superiorità tanto netta che non solo i russi ,per evitare di dare vantaggi al nemico ,mai hanno impiegato il paio di sistemi S-400 che hanno di stanza presso #tartous e #hmeimim ma che ha portato diversi dei più accorti paesi NATO ad interessarsi al suo acquisto (uno per tutti la turchia che per questo ha subito l'esclusione dal progetto F-35)
dal 12 aprile scorso siamo anche in grado di affermare, grazie alle parole del vice comandante delle forze aero-spaziali russe (VKS-RF) ,il tenente generale griechkov) che l'S-400 ha subito un ulteriore miglioria tecnologica e che sarà presto affiancato da una sua evoluzione, un sistema ancor più performante, con un raggio d'azione da considerare spaventoso.
infatti ,i missili anti missile ed anti aereo scagliati dallo ZRS-"S-500 Prometheus" saranno infatti in grado di colpire, entro un raggio d'azione di ben 600 km ,bersagli aerodinamici come missili da teatro, aeroplani, droni ed elicotteri,oltre che ovviamente le cariche esplosive dei missili balistici intercontinentali nemici.
nulla invece sappiamo sulla velocità, che ,comunque presumiamo ipersonica, dei vettori del sistema S-500 e neppure sul numero di vettori che una singola unità è in grado di scagliare.
sempre il vice comandante VKS-RF,riferiva,il 12 aprile scorso che il piano di produzione del Prometheus è in fase avanzata.
già nel 2019 ci sarà la prima ondata di ufficiali che avranno terminato il percorso di addestramento per lavorare su questo sistema antimissile (ZRS) di nuova generazione ,nel mentre griechkov ha anche annunciato che lo sviluppo dell'S-500 e di una serie di stazioni radar allegate di grande profondità di raggio , sarebbe stato completato a breve.
ma, da ieri,24 aprile sappiamo anche che lo sviluppo del sistema missilistico antiaereo S-500 (ZRS) è nelle fasi finali,lo ha dichiarato il ministro dell'Industria e del Commercio Denis Manturov a margine di una riunione intergovernativa .
Infatti mentre si teneva una sessione della commissione governativa per la riduzione delle importazioni,il ministro Manturov ha affermato che immediatamente dopo il completamento del lavoro di sviluppo, che,come detto è nelle sue fasi terminali, inizierà la produzione di massa di questi complessi di difesa antimissile.
Dunque nessun dubbio,la federazione russa continua a dotarsi di sempre più moderni e performanti dispositivi antimissile ed anti aereo,rendendo pressochè inutile, se non ridicola,la presunta superiorità aerea NATO e ,nel contempo ,dando il via alla "produzione di massa" di tali sistemi quasi annulla  il cosiddetto rischio di "saturazione" dei sistemi antimissile ,in caso di quel  "prompt global strike", previsto da una controversa "dottrina NATO" e che prevede il contemporaneo lancio di 7000 missili da crociera contro la russia. Un altra dottrina NATO che Putin, con la sua decisione di rinforzare le difese antimissilistiche,ha reso obsoleta .
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