RESPINTO ATTACCO ISIS CONTRO LE FORZE DI HAFTAR - ANCHE DAL CIAD ARRIVANO GLI ISLAMISTI IN FORZE PER DARE INUTILMENTE MANFORTE A SERRAJ
si saldano ,nella inane lotta contro il feldmaresciallo #haftar e la sua LNA ( armata nazionale libica) forze islamiste direttamente riconducibili allo "stato islamico" , tronconi armati del PNS (governo di accordo nazionale -forze di serraj N.D.T.) e non meglio identificati miliziani provenienti da sud, dal #ciad per la precisione.
in particolare questo attacco concentrico, avveniva, secondo uno schema consolidato.
il chiaro intento dei "leoni di serraj " è quello di colpire haftar lontano ,anzi lontanissimo dal fronte di #tripoli, in zone più o meno lasciate sguarnite dalle truppe avanzanti della LNA impegnate su tripoli..
questa volta l'attacco riguardava il lontano, desertico sud del paese, la zona del fezzan, in particolare l'aeroporto di #tamanhint, base aerea controllata dagli uomini del feldmaresciallo , situata non lontano da #Sabha, la principale città nel sud della Libia
come sempre, i questi casi, la disinformazione degli "amici del giaguaro "ovvero di serraj era all'opera diffondendo false notizie che, regolarmente apparivano sulla nostra stampa .stampa come sempre molto male informata e ,come sempre succuba al "governante di turno" (attualmente tocca a di maio e salvini considerati ,forse a torto o chissà forse non a torto, vicini a serraj N.D.T.) .
in particolare questo attacco concentrico, avveniva, secondo uno schema consolidato.
il chiaro intento dei "leoni di serraj " è quello di colpire haftar lontano ,anzi lontanissimo dal fronte di #tripoli, in zone più o meno lasciate sguarnite dalle truppe avanzanti della LNA impegnate su tripoli..
questa volta l'attacco riguardava il lontano, desertico sud del paese, la zona del fezzan, in particolare l'aeroporto di #tamanhint, base aerea controllata dagli uomini del feldmaresciallo , situata non lontano da #Sabha, la principale città nel sud della Libia
come sempre, i questi casi, la disinformazione degli "amici del giaguaro "ovvero di serraj era all'opera diffondendo false notizie che, regolarmente apparivano sulla nostra stampa .stampa come sempre molto male informata e ,come sempre succuba al "governante di turno" (attualmente tocca a di maio e salvini considerati ,forse a torto o chissà forse non a torto, vicini a serraj N.D.T.) .
e,dunque per far piacere ai potenti di turno apparivano così anche esultanti note che parlavano della riconquista da parte della PNS dell'aerodromo di tamanhint .
d'altro canto è da parecchio che osserviamo impotenti la deriva della nostra stampa ( e di alcuni blogger) , prona nel raccontare i mirabolanti successi (in realtà si dovrebbe dire i continui fallimenti) dell'operazione "vulcano di rabbia" ,ovvero l'operazione militare decretata da serraj e dalla PNS in risposta all'attacco di haftar del 4 aprile scorso..
ed era così ,quasi con gioia che, qualcuno riportava le speculazioni di uomini vicini a serraj come il "primo ministro" delle "forze di difesa del sud" tale Faiz Saraj.
secondo costui, le "forze di difesa del sud" avevano riconquistato e preso in carico l'aeroporto di tamanhint- tali speculazioni assurde (basta dare un occhiata alla foto che pubblichiamo per smentirle alla fondamenta) prontamente venivano riprese da un nutrito numero di media libici ed ahimè italiani.
parliamoci chiaro è vero un nutrito gruppo armato questo giovedi ha attaccato questa grande base aerea nel sud della Libia .
ma è altrettanto vero che, nonostante la base aerea del #fezzan fosse stata in parte sguarnita per fornire mezzi ed uomini all'operazione anti terroristica in corso a tripoli, come da comando di attacco del feldmaresciallo il 4 aprile scorso,l'attacco è stato respinto e,nonostante alcune perdite della LNA (tre morti e quattro feriti secondo il canale TV 218), le forze raccogliticce fedeli a serraj hanno avuto la peggio,e, mentre accorrevano sulla aviobase i rinforzi della LNA ,gli attaccanti islamisti si ritiravano, lasciando sul campo diverse decine di cadaveri.
la cosa ridicola ,però è un altra .
mentre su alcuni report nostrani"made in italy", viene scritto che "non sono noti ulteriori dettagli, come l’identità dei miliziani" basta leggere un report in russo come quello dell'ottimo sito warsonoline.info ,il quale a sua volta riprende la principale agenzia stampa russa, la TASS, per farsi una idea ben più precisa della identita' dei miliziani che hanno attaccato la base aerea a colpi di mortaio (e forse di obice a giudicare dalle immagini che , per primi in italia postiamo e che dimostrano attrezzatura tecnica militare della LNA in fiamme dopo l'attacco nell'aeroporto).
warsonline ricorda che il locale portale di notizie Al Wasat riportava che l'aeroporto di Tamanhint era stato attaccato da persone armate non identificate, presumibilmente militanti dell'organizzazione terroristica dello Stato islamico !
sempre dalla libia, ricorda warsonoline, giungeva una importante info ,dal canale televisivo Lybia Tv -anche questa mai citata dai media italioti.
si tratta di una intervista al comandante militare di distretto ,il generale Mabrouk Mohammed al-Ghazavi il quale chiariva che molti degli attaccanti provenivano da sud, da oltre confine,ovvero dal succitato ciad.
"Le nostre forze stanno attualmente inseguendo un gruppo che ha attaccato l'aeroporto di Tamanhint .Questo inseguimento avviene dopo che diversi attaccanti sono stati uccisi e feriti-ha spiegato il generale al ghazavi -Si tratta dei resti dell'"opposizione ciadiana"ovvero quelli che sono soliti introdursi nel nostro territorio e hanno compiuto l'attacco".
insomma a compiere l'attacco, confermato peraltro da Hamid Rafaa al-Khiyali sindaco di sabha, sono stati miliziani islamisti riconducibili allo stato islamico insieme con mercenari provenienti dal ciad.....se quanto asserito da TASS e warsonline.info corrispondesse alla verità verrebbe proprio da dire :"che belli alleati ci siamo scelti" ..eh si non c'è che dire,insomma,meditate gente meditate.
d'altro canto è da parecchio che osserviamo impotenti la deriva della nostra stampa ( e di alcuni blogger) , prona nel raccontare i mirabolanti successi (in realtà si dovrebbe dire i continui fallimenti) dell'operazione "vulcano di rabbia" ,ovvero l'operazione militare decretata da serraj e dalla PNS in risposta all'attacco di haftar del 4 aprile scorso..
ed era così ,quasi con gioia che, qualcuno riportava le speculazioni di uomini vicini a serraj come il "primo ministro" delle "forze di difesa del sud" tale Faiz Saraj.
secondo costui, le "forze di difesa del sud" avevano riconquistato e preso in carico l'aeroporto di tamanhint- tali speculazioni assurde (basta dare un occhiata alla foto che pubblichiamo per smentirle alla fondamenta) prontamente venivano riprese da un nutrito numero di media libici ed ahimè italiani.
parliamoci chiaro è vero un nutrito gruppo armato questo giovedi ha attaccato questa grande base aerea nel sud della Libia .
ma è altrettanto vero che, nonostante la base aerea del #fezzan fosse stata in parte sguarnita per fornire mezzi ed uomini all'operazione anti terroristica in corso a tripoli, come da comando di attacco del feldmaresciallo il 4 aprile scorso,l'attacco è stato respinto e,nonostante alcune perdite della LNA (tre morti e quattro feriti secondo il canale TV 218), le forze raccogliticce fedeli a serraj hanno avuto la peggio,e, mentre accorrevano sulla aviobase i rinforzi della LNA ,gli attaccanti islamisti si ritiravano, lasciando sul campo diverse decine di cadaveri.
la cosa ridicola ,però è un altra .
mentre su alcuni report nostrani"made in italy", viene scritto che "non sono noti ulteriori dettagli, come l’identità dei miliziani" basta leggere un report in russo come quello dell'ottimo sito warsonoline.info ,il quale a sua volta riprende la principale agenzia stampa russa, la TASS, per farsi una idea ben più precisa della identita' dei miliziani che hanno attaccato la base aerea a colpi di mortaio (e forse di obice a giudicare dalle immagini che , per primi in italia postiamo e che dimostrano attrezzatura tecnica militare della LNA in fiamme dopo l'attacco nell'aeroporto).
warsonline ricorda che il locale portale di notizie Al Wasat riportava che l'aeroporto di Tamanhint era stato attaccato da persone armate non identificate, presumibilmente militanti dell'organizzazione terroristica dello Stato islamico !
sempre dalla libia, ricorda warsonoline, giungeva una importante info ,dal canale televisivo Lybia Tv -anche questa mai citata dai media italioti.
si tratta di una intervista al comandante militare di distretto ,il generale Mabrouk Mohammed al-Ghazavi il quale chiariva che molti degli attaccanti provenivano da sud, da oltre confine,ovvero dal succitato ciad.
"Le nostre forze stanno attualmente inseguendo un gruppo che ha attaccato l'aeroporto di Tamanhint .Questo inseguimento avviene dopo che diversi attaccanti sono stati uccisi e feriti-ha spiegato il generale al ghazavi -Si tratta dei resti dell'"opposizione ciadiana"ovvero quelli che sono soliti introdursi nel nostro territorio e hanno compiuto l'attacco".
insomma a compiere l'attacco, confermato peraltro da Hamid Rafaa al-Khiyali sindaco di sabha, sono stati miliziani islamisti riconducibili allo stato islamico insieme con mercenari provenienti dal ciad.....se quanto asserito da TASS e warsonline.info corrispondesse alla verità verrebbe proprio da dire :"che belli alleati ci siamo scelti" ..eh si non c'è che dire,insomma,meditate gente meditate.
ricordiamo che attualmente, il potere politico in Libia è diviso tra due governi rivali. Il primo, creato dall’ONU, con gli accordi di Skhirat del 17 dicembre 2015, ha sede a Tripoli ed è guidato dal premier Fayez al-Serraj, sostenuto dalle Nazioni Unite, Italia, Turchia, Qatar e Sudan. Il secondo, con sede a Tobruk, è appoggiato da Russia, Egitto, Francia ed Emirati Arabi Uniti. Haftar ha diretto le sue forze contro Tripoli, il 4 aprile dopo una campagna militare nel Sud della Libia, che nel marzo scorso, ha visto le truppe di Haftar spingersi ulteriormente a sud, in prossimità del confine con il Ciad e il Niger, raggiungendo la città di Gatrun che si trova non distante dalle succitate sabha e Tamanhint. Come per altre località conquistate nel corso dei mesi passati, l’LNA aveva dichiarato di essere entrata nella città pacificamente, venendo accolta trionfalmente dai residenti. Haftar aveva spiegato che tale espansione nel Sud del Paese mirava a liberare la Libia dalla presenza dei gruppi terroristici e dalle organizzazioni criminali che entrano nel Paese nordafricano dalle regioni meridionali.
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