SETTE NAZIONI ,IN GIRO PER IL MONDO, SONO PRONTE AD ACCOGLIERE BASI MILITARI RUSSE
prosegue la opera, indefessa , del presidente putin per dotare la federazione russa di un esercito sempre più potente.
un esercito che deve tendere ad avvicinarsi, sia pur nel minore numero di effettivi , a quello della defunta, e mai abbastanza compianta, unione sovietica.
l'obiettivo di putin è chiaro e dichiarato , fare diventare il nostro mondo veramente multipolare e, contemporaneamente contenere mire espansionistiche ,che sono tanto più pericolose , in quanto provengono da un blocco in fase pre-agonica, ovvero da un occidente in istato di avanzata putrescenza .in questo contesto è necessario ri-dislocare truppe e mezzi della marina militare russa e dell'aviazione in giro per il mondo - e , sette nazioni ,si sono dichiarate pronte ad ospitare basi permanenti delle forze armate russe (VS-RF).
Le autorità di paesi di tutto il mondo, dal Sud-Est asiatico al Sud America, hanno confermato di essere pronte a far schierare ,nel loro territorio basi militari navali e terrestri russe . Alcune di loro hanno addirittura suggerito che la Russia possa utilizzare la loro intera infrastruttura nazionale interna per permettere alla VS-RF i voli necessari per l'uso delle basi ,lo riporta la pubblicazione "Tsargrad".
l primo di questi paesi è la Libia. Lo stesso generale Haftar, che oramai controlla la maggior parte del paese, vuole localizzare una base militare della Federazione Russa a Bengasi, la seconda città più grande della Libia dopo Tripoli, che tra l'altro è dotata di un enorme porto. Haftar ,al merito, sta negoziando con il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu. La base consentirà di controllare il fianco meridionale del blocco NATO, così come va anche detto che la base sarà situata nel paese con le maggiori riserve di petrolio e gas nel Nord Africa.
Poi viene il Sudan che può diventare un secondo paese africano con basi militari russe,qui le trattative riguardano Port-Sudan che è un porto marittimo del Sudan. La base militare consentirà ai russi di controllare le rotte commerciali verso l'Europa via mare.
Anche l'Egitto è anche pronto ad assistere in tutto e per tutto la Russia. Il capo di stato Abdul-Fattah Khalil Al-Sisi ha già promesso che tutte le infrastrutture del paese potranno essere utilizzate da qualsiasi aereo militare russo, in qualsivoglia caso .
C'è anche un paese sudamericano situato nell'estremo nord del continente, il Venezuela,il quale accetta anche di ospitare basi militari.
Le basi militari russe potrebbero essere ancora più vicine agli Stati Uniti, potrebbero trovarsi nell'America centrale, in Nicaragua. Il presidente del paese, Daniel Ortega, ricorda come nel 1986 i soldati sovietici furono in grado di impedire una rivoluzione filoamericana. Pertanto, è pronto in qualsiasi momento per posizionare la base della Federazione Russa.
Nel Sudest asiatico, la Russia potrebbe prendere posizioni in Myanmar. Già ora, specialisti russi e consulenti militari stanno lavorando qui.
Anche le Seychelles hanno espresso la loro piena disponibilità ad ospitare basi militari della federazione russa. Le navi della Federazione Russa e regolarmente fanno avanti e indietro dal porto di Victoria, inoltre, nel 1981, le navi sovietiche , grazie al loro intervento non hanno permesso che i soldati sudafricani facessero un colpo di stato in questo piccolo arcipelago
Se fossero vere qeste informazioni, mi rallegrano, perchè, lo strapotere militare Nordamericano fà paura, l'accerchiamento alla Russia e completo, se non fosse per la Cina, la russia sarebbe stata gia obbiettivo nucleare esecutato, il piano e pronto, Trump lo ha momentaneamente fermato, però il progetto e stato determinato, il governo Obama e la Clinton avviarono progetti di provocazione alcuni esecutati, solo che Putin non ha risposto militarmente perche era una trappola. Lo scontro Nucleare contro la Russia lo può fermare solo l'Europa però con tutti i governi di destra, qualsiasi momento può accadere il peggio.
RispondiElimina