MATTINATA DI TERRORE A DONETSK- PRIMA TUONANO I MORTAI UCRAINI POI DRONI ED ESPLOSIONI.

Mattinata di terrore nella capitale della DNR.
Stiamo ovviamente parlando di donetsk, la capitale della repubblica popolare del donbass (DNR) da tempo letteralmente assediata dalle preponderanti forze dell'esercito ucraino (VSU).
Una VSU che continua,impunemente a violare le tregue sottoscritte e che usa ogni mezzo pur di far piombare nel terrore le popolazioni civili  .
Veniamo alla cronaca di una mattinata ,quella di lunedì 18 febbraio 2019 che, sarà a lungo ricordata.
Una mattinata preceduta da un violento bombardamento di mortaio, avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri e che coinvolgeva il quartiere minerario di trudovskije ,all'estrema periferia occidentale di donetsk.
Gli operatori ai mortai della VSU miravano, direttamente alle case civili, e, con la caratteristica traiettoria a parabola centravano (e danneggiavano seriamente) i tetti di  tre case ,situate in via veslenskajia 12/1  ,ed altre due tutte a breve distanza l'una dall'altra ,ai civici 13/2 e 13/3 di via bokyha.  Nessuno ,fortunatamente risultava ferito tra i civili in quanto fortunatamente le bombe si fermavano contro la soletta senza precipitare all'interno delle abitazioni.In precedenza la VSU, sempre di mortaio aveva bombardato lo stesso rione minerario ed il "volvo zentr" poco a bnord di donetsk.
Ma, tutto cio' si rivelava una semplice "preparazione" a quanto in programma oggi.
Oggi,infatti la VSU aveva in serbo,per la DNR un bel "programmino"!
Si incominciava con i droni-che imperversavano non tanto a donetsk, quanto più a nord, nella zona di sokolniki in LNR (repubblica di lugansk) poi una serie di tre ravvicinate esplosioni ,nel pieno centro di donetsk, ,nella zona di boulevard pushkin, scatenavano il panico.
Le tre deflagrazioni, fortunatamente non provocavano ne feriti ne vittime ed, in un primo tempo giravano incontrollate voci , sul fatto che fossero state provocate dai suddetti droni.
Ma, non era così!
Infatti-gli specialisti delle squadre del ministero della sicurezza nazionale ,giunti sui siti della triplice esplosione, che, ,hanno trovato frammenti di elettro-detonatori che, in genere vengono usati da reparti per operazioni speciali o comunque da militari (il che fa presupporre che le bombe, di basso potenziale ed avvolte in più fogli di rame per ridurne ulteriormente la distruttività,siano state piazzate da " diversanti" della #VSU N.D.T.) ,in particolare,si va parlando di frammenti ben ricono scibili ed appartenenti al detonatore modello EDPr .
Il rappresentante della DNR in seno allo SZKK (centro congiunto comune per l'osservanza del cessate il fuoco) ,in un breve report segnala che le esplosioni riguardavano il boulevard pushkin e l'area prospiciente all'Hotel " Park Inn" , dove sono di base gli osservatori neutrali della missione monitoraggio OSCE ( SMM-OSCE) e gli edifici amministrativi della leadership della Repubblica,oltre ad altri importanti sedi del governo della DNR.
E, appare dunque probabile dunque che la VSU abbia voluto mandare, con i soliti metodi mafiosi e violenti una qualche forma di avvertimento alla medesima SMM-OSCE ed a figure apicali della DNR.
I droni, comunque non c'entrano a differenza di quanto detto in precedenza ma ,il loro sorvolo sulla LNR farebbe dunque parte di una qualche "strategia della tensione" perseguita dal presidente golpista e dai suoi generali, criminali di guerra.
Più tardi , a smentire le prime note che negavano anche l'esistenza di danni un report più approfondito svelava che erano stati riportati danni materiali nel triplice attentato-ed il tutto nonostante pare che gli attentatori, per ridurre la potenza degli ordigni, gli abbiano più volte avvolti in spessi fogli di rame.
Infatti ,un edificio residenziale e una stazione di distribuzione del gas venivano danneggiate.
Per la precisione il tetto della stazione di pompaggio di boulevard pushkin al civico 2(foto) e una rampa d'accesso verso un vicino condominio venivano danneggiati- poi, nel pomeriggio bsurin,lo storico portavoce della milizia della DNR chiariva che i droni non c'entravano nulla e che gli ordigni artigianali disseminati dai "sabotatori" della VSU (probabilmente erano più di tre, nel pomeriggio gli sminatori del ministero delle mergenze hanno setacciato tutto il centro città alla ricerca di ordigni inesplosi) avevano un chiaro scopo.
Quello di intimidire i civili che fanno parte della missione OSCE per poi aprire le porte al piano americano di una missione di interposizione armata della stessa OSCE o delle nazioni unite.
Secondo basurin ,il  recente inasprirsi del conflitto fa il gioco di chi lo provoca,ovvero di kiev che tenta di passare come vittima mentre in realtà è il carnefice: "L'esasperazione negli ultimi giorni, in cui 24 case sono state danneggiate e tre civili sono rimasti feriti ... con questo, l'Ucraina vuole dimostrare che non è lei ad essere l'aggressore, ma che c'è chi la sta attaccando".

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