"i volontari russi pronti alla mobilitazione" DONETSK CHIAMA MOSCA CHE RISPONDE "PRESENTE !"
Qui giungeva l'ex presidente del consiglio della repubblica popolare di donetsk (DNR) alexandr borodaj (in foto) .
Ad attenderlo ,all'hotel president una sessione del consiglio dei comandanti dell'unione dei volontari del donbass (SDD) .
Unione dei volontari del donbass la cui direzione operativa, tra l'altro, lo stesso Borodaj presiede.
Una sessione della massima importanza visto che era presente anche vladislav surkov che, come molti di voi certamente sanno è l'assistente del presidente russo putin per le questioni riguardanti il donbass.
Questa riunione non doveva certo rimanere semiclandestina ma,come detto la presenza di surkov non faceva altro che darle l'imprimatur del cremlino-un cremlino che non è certo indifferente agli ultimi attacchi della VSU sul donbass.
Anzi a dirla tutta,proprio l''inizio del Consiglio dei Comandanti è stato caratterizzato dal discorso di apertura proprio dell'assistente del Presidente della Federazione Russa, Vladislav Yuryevich Surkov.
Non è dato in alcun modo sapere quali siano le parole usate da Surkov nella sua prolusione mentre ne sappiamo molto di più su quanto detto da Borodaj e ne parleremo a breve.
A preoccupare mosca ,donetsk e ,ovviamente lo SDD e ' il recente attivismo militare dei nazifascisti kieviani e, al contempo, l'avvicinarsi delle elezioni presidenziali ucraine.
Tutti temono che Poroshenko,in grave difficoltà nei sondaggi, tenti il colpo di mano militare nel donbass.
L'elezione del Presidente dell'Ucraina avrà luogo il 31 marzo. L'attuale presidente, Petro Poroshenko, ha annunciato la sua intenzione di concorrervi alla fine di gennaio.
E,il 14 febbraio,improvvisamente il conflitto si è acuito !
Le Forze armate dell'Ucraina (VSU) hanno iniziato a bombardare il territorio della DNR. In un solo giorno, le forze di sicurezza ucraine hanno violato il regime di cessate il fuoco in vigore dal 29 dicembre 2018, per più di 35 volte, sparando oltre 450 munizionamenti esplosivi tra cui bombe da mortai, da sistemi antiaerei, lanciagranate e mezzi corazzati e veicoli da combattimento di fanteria.
All'inizio di febbraio, è stato reso noto che un gruppo di sabotatori ucraini, addestrato da istruttori provenienti dagli Stati Uniti e dal Canada, è stato trasferito a sud della regione di Donetsk.
Tutto ciò,come detto viene attenzionato da Mosca con il massimo zelo.
Mosca che, come sapete non manda suoi uomini e mezzi nel donbass a combattere ma che, tuttavia continua a non opporsi al fatto che volontari provenienti dal suo territorio, giungano in aiuto alle sofferenti genti del donbass,aiutandole nella immane lotta contro il risorgente nazifascismo dei nuovi padroni dell'ucraina.
In questo contesto Borodaj ed il suo SDD sono un importante anello di una catena di collegamento tra Mosca ed il Donbass.
E, il presidente dello SDD oggi, ha fatto chiaramente intendere, sia sulla pagina web dello SDD ,che tramite il sito war gonzo il quale ne ripete le parole che lo SDD è pronto alla mobilitazione !
Iniziamo però prendendola alla larga ,dall'inizio del suo discorso:"L'Unione dei Volontari per il Donbass si sta sviluppando. Dobbiamo andare sempre più avanti-esordiva borodaj-Al momento, molto è stato fatto nel campo medico e sociale, e in quello dell''istruzione militare e patriottica dei giovani,in quello della direzione legale ... Circa 800 feriti sono stati trattati con l'aiuto dello SDD, e molti hanno ricevuto cure mediche ad alta tecnologia, più di 400 persone hanno evitato di essere deportate in ucraina grazie al nostro lavoro .(tema annoso ,quello della magistratura russa che tende a rispedire in ucraina ,nelle fauci dei nazisti i volontari di nazionalità ucraina impegnati tra le fila delle due repubbliche separatiste.. ma, come detto da Borodaj lo SDD vigila ed agisce .N.D.T)"
Ma, Borodaj ,evidentemente dopo aver ricevuto il pieno sostegno di Putin grazie alle parole di Surkov che, come detto non sono state riportate ,ha voluto dare un chiaro messaggio al presidente golpista ,sostenuto dall'occidente:" ... Sì,lo sappiamo ..... da Kiev nel bel mezzo della corsa per le elezioni , possiamo davvero aspettarci di tutto. Ma,se la situazione lo richiedera', mobiliteremo i nostri volontari nel più breve tempo possibile. Per tutto questo noi, come Unione dei Volontari del donbass, siamo pronti. "
Concludo segnalando che tra le altre misure disposte oggi dalla tavola rotonda del Consiglio dei Comandanti dell'Unione dei Volontari del Donbass (foto sotto) ve ne una che mi sta molto a cuore.
Ovvero veniva disposto che venga perpetuato ,con opportune misure, il ricordo del grande comandante Mamai (al secolo Oleg Mamiev -foto più in basso ) ucciso in una lurida trincea da una granata ucraina ,nel mentre che mostrava ad una troupe giornalistica russa , le disumane e diffiicili condizioni in cui "lavorava" l'unità da lui comandata .
LINKhttps://lenta.ru/news/2019/02/15/mobilizatia/?fbclid=IwAR0olylmEET-_z5Fn0wypGPNAY1dtGFUQKOW4WkQNVjk2MyxfvNYd73exa4
LINKhttps://sddonbassa.ru/segodnya-15-02-2019-goda-v-moskve-v-prezident-otele-prohodit-sovet-komandirov-soyuza-dobrovoltsev-donbassa/
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