CADE UN ALTRO EROE RUSSO IMPEGNATO NELLA LOTTA CONTRO IL TERRORISMO INTERNAZIONALE

una morte, tragica che risale a più di due mesi addietro ma, di cui , il ministero della difesa russo (MO-RF) non aveva data alcuna comunicazione ufficiale.
tuttavia non essendoci più alcun dubbio sulla dipartita,il 02 novembre scorso del ventottenne sergente della regione di oremburg, andranik arustamyan (in foto), il portale rusimperia.ru e, noi con lui ,vi forniamo informazioni sulla sua tragica,accidentale morte.
il sergente nel  mese di ottobre del 2018, per la precisione a partire dal 14/10, per la seconda volta, si recava in siria in missione,per conto del contingente  russo di stanza ad ash-shul , in una base russa.
aveva il compito di condurre i pesanti automezzi dell'esercito "ural" all'interno ed all'esterno della base.
qui però,la mattina del 02 novembre alle h 08:12 , con il suo mezzo, accidentalmente abbatteva una barriera "antiterrorista" piazzata dai genieri russi all'esterno della base per proteggerla dalle eventuali incursioni dei kamikaze.
nel farlo la barriera si abbatteva e ciò causava la detonazione di ben quattro mine anticarro piazzate su di essa. il giovane sergente riceveva ferite incompatibili incompatibili con la vita spirando poco dopo.
purtroppo per  la città di residenza di arustamyan, totskoye, situata vicino ad oremburg e sede di una fortezza ed un poligono nucleare è  un deja vu,la morte di un militare, l'ultimo a marzo 2018.
in quell'occasione si trattava del famoso schianto dell'An-26  presso la base di hmeimim, tragedia in cui persero la vita ben 39 militari tra cui,appunto ,uno di totskoye.
e, strano a dirsi, a totskoye titti sapevano della morte del sergente mentre, nel resto dell'immenso paese  nessuno era a conoscenza della sua dipartita.
sentiamo il fratello di andranik:"non si può dire perche l'esercito in qualche modo ha nascosto la sua morte o l'ha resa segreta"riferendosi il fratello al fatto che non è stata comunicata dal MO-RF. "A Totskoye  tutti sapevano che era morto e il comando non lo ha  nascosto a nessuno. Il Ministero della Difesa, ovviamente, cerca di non denunciare ancora una volta le perdite, in modo da non spaventare i nuovi volontari,  per non condizionarli prima  di andare  a firmare nuovi contratti prima  andare in Siria ".
In effetti ai familiari è,regolarmente arrivato un certificato di morte in cui si dettaglia la tragica fine del sergente maggiore, in forza al 1 ° battaglione della 21^ brigata di fucilieri motorizzata .
Dopo essersi diplomato alla scuola del villaggio, Andranik Arustamyan ha conseguito una laurea in legge a Buzuluk, una città a 50 chilometri dal centro del distretto di Totskoye. Ha poi servito l'esercito  in Baschiria. Dopo essere tornato a casa, ha lavorato come "senior manager" nella ditta   Svyaznoy, e poi in un negozio di hardware ed elettronica-insomma non era un vero e proprio "marmittone" ma un "contractor" e questa minore preparazione, probabilmente gli è costata la vita. Va considerato tuttavia e ,nonostante le circostanze della sua morte,  un altro eroe caduto nella lotta al terrorismo filo occidentale e filo israeliano di matrice islamica-ed è per questo che lo piangiamo;
da notare anche  che la notizia della morte di un soldato russo in un siffatto incidente, era apparsa su alcuni media il 06 novembre ma .era poi stata negata da fonti dell'esercito siriano.
Dall'inizio dell'operazione in Siria nel settembre 2015, il ministero della Difesa russo ha riconosciuto la morte di 108 militari.
41 soldati sono morti nei primi due anni dell'operazione. Nel dicembre 2017, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato il ritiro di una "parte significativa" del contingente militare, spiegando questa decisione indirizzando "il gruppo più efficiente di terroristi internazionali". Nell'ultimo anno, il Ministero della Difesa ha riconosciuto la morte di altre 67 persone.


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