PUTIN STOPPA DURAMENTE ERDOGAN: "VOI NON ATTACCHERETE IN SIRIA!"
come peraltro facile da immaginare(i recenti sviluppi non lasciavano dubbio alcuno con la #SAA e le forze armate russe "impegnate "nella "riconquista" di #manbij offerta loro dai curdi della #SDS su di un piatto d'argento) putin non ha alcuna intenzione di permettere all'omologo turco ,di scatenare un offensiva campale nel nord della provincia di #aleppo, ai confini con la #turchia !
secondo gli "amici" di debka.file ,legati a doppio filo a ZAHAL e MOSSAD e, dunque informatissimi, ankara ha trovato le porte chiuse a mosca.
infatti, nonostante erdogan abbia inviato a mosca ,una delegazione ad alto livello, con a capo il suo ministro degli esteri #cavusoglu ,il sultano ,secondo debka,non è riuscito ad ottenere l'accordo di mosca sui futuri passi militari che aveva in animo di fare in siria.
Ankara ha trovato i suoi piani di invasione bloccati,già di venerdì quando le forze siriane e russe raggiungevano le porte di Manbij in risposta ad un appello curdo. I colloqui turco-russi a Mosca si sono conclusi con una dichiarazione del ministro turco Mevlut Cavusoglu ,il quale ha dovuto letteralmente abbassare le orecchie e si è limitato a dire che era stato raggiunto un accordo sul coordinamento tra Mosca, Ankara e Teheran per continuare a salvaguardare l'integrità territoriale siriana.
anche lavrov ha commentato il suo summit con cavusoglu tenendosi ben lontano da quello che era il vero tema ma, indirettamente confermando che non c'è alcuno spazio ne militare ne politico per un attacco turco contro i curdi !
attacco che rimarra' dunque ,quello che già era in precedenza-una farsa-o ,se preferite ,una semplice manovra ,ad uso e consumo della sua opinione pubblica interna ,da parte di un "sultano" che ,in realtà mai e poi mai avrebbe rischiato un attacco in siria.
"In seguito agli accordi, che sono stati raggiunti in precedenza dai nostri presidenti-diceva infatti lavrov a margine del summit e tenendosi sul vago - abbiamo discusso le prossime ed ulteriori misure per attuare i compiti, che sono stati delineati nel formato di Astana ( accordi tripartiti tra iran ,tuchia e russia sottoscritti nella capitale kazaka N.D.T.) .
tali misure avvengono principalmente nel contesto della lotta al terrorismo, e per risolvere le questioni umanitarie e quelle relative alla creazione di condizioni per il ritorno dei rifugiati "
secondo gli "amici" di debka.file ,legati a doppio filo a ZAHAL e MOSSAD e, dunque informatissimi, ankara ha trovato le porte chiuse a mosca.
infatti, nonostante erdogan abbia inviato a mosca ,una delegazione ad alto livello, con a capo il suo ministro degli esteri #cavusoglu ,il sultano ,secondo debka,non è riuscito ad ottenere l'accordo di mosca sui futuri passi militari che aveva in animo di fare in siria.
Ankara ha trovato i suoi piani di invasione bloccati,già di venerdì quando le forze siriane e russe raggiungevano le porte di Manbij in risposta ad un appello curdo. I colloqui turco-russi a Mosca si sono conclusi con una dichiarazione del ministro turco Mevlut Cavusoglu ,il quale ha dovuto letteralmente abbassare le orecchie e si è limitato a dire che era stato raggiunto un accordo sul coordinamento tra Mosca, Ankara e Teheran per continuare a salvaguardare l'integrità territoriale siriana.
anche lavrov ha commentato il suo summit con cavusoglu tenendosi ben lontano da quello che era il vero tema ma, indirettamente confermando che non c'è alcuno spazio ne militare ne politico per un attacco turco contro i curdi !
attacco che rimarra' dunque ,quello che già era in precedenza-una farsa-o ,se preferite ,una semplice manovra ,ad uso e consumo della sua opinione pubblica interna ,da parte di un "sultano" che ,in realtà mai e poi mai avrebbe rischiato un attacco in siria.
"In seguito agli accordi, che sono stati raggiunti in precedenza dai nostri presidenti-diceva infatti lavrov a margine del summit e tenendosi sul vago - abbiamo discusso le prossime ed ulteriori misure per attuare i compiti, che sono stati delineati nel formato di Astana ( accordi tripartiti tra iran ,tuchia e russia sottoscritti nella capitale kazaka N.D.T.) .
tali misure avvengono principalmente nel contesto della lotta al terrorismo, e per risolvere le questioni umanitarie e quelle relative alla creazione di condizioni per il ritorno dei rifugiati "
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