LAVROV :"LA RUSSIA NON RICONOSCERA' LE REPUBBLICHE DEL DONBASS -GLI UCRAINI LOTTINO DA SOLI CONTRO I NAZISTI !"

il ministro esteri della russia, serghiei lavrov, nel corso di un intervista radiofonica, concessa a radio "komsomolvskajia pravda" ha rilasciato importanti ed  inattese dichiarazioni.
tali dichiarazioni vanno in senso diametralmente opposto a quelle rilasciate ieri, da zatulin vice capo della commissione per i paesi dell'ex URSS della duma di stato,il quale aveva detto che ,in caso di attacco in forze ucraino,la russia avrebbe riconosciuto immediatamente le repubbliche del donbass.
oggi lavrov ha smentito, in maniera plateale quanto asserito,solo ieri  dal deputato!
secondo lavrov,infatti,  la Russia, riconoscendo le due repubbliche auto-proclamate di  Lugansk e Donetsk (LNR e DNR), perderebbe ogni rapporto con l'Ucraina, la quale  rimarrebbe così  nelle mani del regime nazista che attualmente la governa.
infatti,nella informale chiaccherata col suo intervistatore radiofonico, ad una domanda riguardante l'eventuale riconoscimento delle due repubbliche , lavrov così rispondeva:"Vuoi riconoscere la LNR e la  DNR? E dopo ? Per perdere tutto il resto dell'Ucraina, lasciandola  ai nazisti?".
insomma lavrov è convinto che riconoscendo le due repubbliche ,la russia si "giocherebbe" il resto dell'ucraina, concedendola,per gli anni a venire a quei nazisti che la stanno controllando.
infatti, nel resto della intervista, il ministro degli Esteri russo ha detto che il regime ucraino ha tutti i tratti  caratteristici di un regime  del neo-nazista.
lavrov ha anche detto che:  "Noi non stiamo combattendo contro   il regime ucraino: con il regime ucraino, che ha tutte le caratteristiche del nazismo e del neonazismo,stanno combattendo  quegli stessi cittadini ucraini che vivono nel Donbas ".
rispondendo ad un altra domanda che verteva  sul perché Mosca non interrompesse i rapporti con Kiev, Lavrov ha sottolineato: "Abbiamo relazioni con lo stato ucraino, lo stato ucraino per noi è molto più grande ed importante del regime che è salito al potere grazie al tradimento ,operato dall'Occidente ,di tutte le norme del diritto internazionale e del comportamento internazionale ".
"Il popolo ucraino non ha nulla a che fare con tutto questo-continuava il ministro-  e la parte schiacciante del popolo ucraino, ne sono sicuro, vuole la pace per il proprio paese, vuole liberarsi da questo regime vergognoso e vuole tornare alle normali relazioni con la Federazione Russa".
Secondo lavrov ,è proprio  per questo che:"i problemi interni dell'Ucraina dovranno essere risolti" -ed essi : "Sono molto più ampi e molto più profondi del solo"problema " della  DNR  e LNR", ha aggiunto il capo dipartimento degli esteri di mosca..
Interrogato a  proposito degli accordi di Minsk-il ministro ha ripetuto che, gli accordi di Minsk sono l'unico modo per superare la crisi nel Donbass.
"Gli accordi di Minsk non hanno alternativa", ha sottolineato il ministro. "Ho detto la stessa cosa anche l'anno scorso ".
Rispondendo alla replica del  giornalista che lo incalzava e  secondo il quale gli accordi di Minsk non stanno funzionano, lavrov così concludeva : "Anche la Carta delle Nazioni Unite è stata violata molte volte, e inoltre,in diverse altre occasioni  non ha  funzionato a dovere, ma ,cedere alle emozioni tipiche del panico ,non è  ammissibile ".






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