UCRAINA SI COPRE DI RIDICOLO VIETANDO IN PRATICA L'INGRESSO AI CITTADINI RUSSI DI SESSO MASCHILE.....

nella fascia di età che va dai 18 ai 60 anni!
una disposizione grottesca, che va nella direzione di una sempre maggiore russofobia è quella assunta dal dipartimento ucraino che sovraintende al servizio dell guardia di frontiera.
il suo segretario stampa, andrei demchenko, ha oggi spiegato nel dettaglio quanto è stato deciso e, veramente ha suscitato ilarità con le sue spiegazioni.
in pratica tale divieto riguarda i cittadini russi dai 18 ai 60 anni.
In precedenza, il capo del servizio delle guardie della frontiera statale dell'Ucraina, Peter Tsigikal, aveva affermato che a causa dell'imposizione della legge marziale, l'Ucraina ha rafforzato il regime di controllo del suo confine, ora non sono ammessi nel paese cittadini della federazione russa di età compresa tra 16 e 60 anni.
Inoltre, il presidente Petro Poroshenko aveva ordinato di dare un giro di vite per quel che riguardava i requisiti necessari per la "registrazione " della presenza dei cittadini russi in Ucraina, specialmente nelle aree confinarie in cui è stata introdotta la legge marziale. A questo proposito, ha dato un giorno di tempo ai servizi competenti per preparare la soluzione necessaria.
demchenko oggi, è sembrato essere un poco più realista spiegando che,.una volta giunti ai confini terrestri , ai cittadini russi di sesso maschile dai 18 ai 60 anni ,prima di essere permesso l'ingresso nel paese, le guardie di frontiera ucraine "faranno interrogatori più stringenti,rafforzati".
"Durante il valico della frontiera, agli stranieri,ed in particolare i cittadini della Federazione Russa, le guardie di frontiera condurranno interrogatori intensivi e identificheranno anche se rientrano in quei gruppi "a rischio" che potrebbero essere coinvolti in casi di destabilizzazione in Ucraina", ha detto demchenko sul canale televisivo "112 Ucraina".
Secondo Demchenko, le guardie di frontiera, in particolare, dovranno controllare i precedenti viaggi degli stranieri in Ucraina. "Stiamo valutando se i viaggiatori hanno violato la legislazione ucraina e visitato territori temporaneamente occupati, controllandoli attraverso tutte le banche dati a nostra disposizione e in collaborazione con tutte le forze dell'ordine", ha spiegato il rappresentante del servizio di frontiera.
Ha notato che se ci sono motivi legali, a tali persone può essere negato l'ingresso in Ucraina. "L'eccezione sono persone con status diplomatico, personale di servizio alla guida di veicoli, coloro che hanno già documenti che permettono loro la residenza permanente o temporanea in Ucraina, o coloro che viaggiano per scopi umanitari (morte o malattia dei propri cari)", ha aggiunto Demchenko.
Secondo Demchenko , la decisione finale su tutti coloro che attraverseranno o meno il confine verrà presa individualmente. 
Allo stesso tempo, il rappresentante del servizio di frontiera ha sottolineato che le guardie di frontiera non avrebbero comunque lasciato entrare nel paese ,durante il periodo di applicazione della legge marziale quei cittadini della Federazione Russa che non potranno documentare e confermare lo scopo del viaggio.
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