TRUMP IL GRANDE "AMICO" DELLA RUSSIA DI PUTIN ........in arrivo per gennaio nuove,pesantissime sanzioni/costruisce in georgia grande base aerea per movimentazione truppe

ci permettiamo nuovamente di disturbare gli "amici" della russia,con gli occhiali foderati di prosciutto giallo-verde,spiegando loro che il loro beniamino, il presidente trump ,dopo avere messo i bastoni sulle ruote ,al progetto macroniano di un esercito pan-europeo,progetto peraltro benedetto da putin, si prepara a infierire due duri colpi alla russia,   sottoscrivendo ,nuove pesanti sanzioni a mosca  e creando a tbilisi in georgia, una base aerea atta a trasferire in pochi giorni, con un adeguato ponte aereo, migliaia di soldati e mezzi nel caucaso .
iniziamo dalla prima notizia -quella riguardante le sanzioni.
le sanzioni sono state ideate da un gruppo di senatori rappresentanti sia del partito repubblicano e democratico ,i quali han preparato un progetto di legge sulle nuove sanzioni contro la Russia ,già in estate. È stato presentato al Congresso degli Stati Uniti all'inizio di agosto. Il documento propone l'introduzione di sanzioni contro il debito pubblico "nuovo" della Russia, contro le transazioni economiche relative ad investimenti e progetti energetici delle società statali russe, nonché nuove misure restrittive contro politici e oligarchi, " che contribuiscano direttamente o indirettamente ad azioni illegali svolte nell'interesse di Vladimir Putin".
in pratica ,questi che secondo i nostri eroici filo-russi, col prosciutto giallo verde.dovrebbero essere grandi amici di putin ,mettono nero su bianco e per iscritto che putin è un criminale e che fa uso di oligarchi e politici a lui fedeli per azioni illegali-robe da matti !
Così, Washington intendeva punire Mosca per le presunte interferenze nelle elezioni negli Stati Uniti, per gli attacchi informatici, così come per la situazione in Ucraina e in Siria.
Si prevedeva che il pacchetto di sanzioni venisse approvato entro fine anno e che fosse,in seguito, sottoscritto da trump (la sua firma è scontata -già altre volte ha approvato misure restrittive anti russe approvate dai due rami del parlamento USA) ma,le elezioni ,recenti del mid-term hanno messo in difficoltà senatori e deputati che, prima del rinnovo di camera e senato (per alcuni di loro ,il mandato scade a fine anno) hanno tanto lavoro "arretrato" da concludere entro natale.
Il media bloomberg.,grazie a sue fonti all'interno del senato, viene a conoscenza del fatto che questo pacchetto di sanzioni,dovrebbe essere rinviato al 2019.
È probabile che il Congresso degli Stati Uniti rinvii l'adozione di nuove sanzioni contro la Russia, riferisce Bloomberg, citando i senatori. È improbabile che a Washington si abbia il tempo di approvarlo prima della fine dell'anno, dal momento che i senatori sono invece concentrati su questioni di spesa pubblica, agricoltura e nomine varie:."Ci è rimasto ancora solo un po 'di tempo. Dovremmo organizzare una vera gara se non vogliamo lavorare a Natale " citava bloomberg le parole del senatore John Cornine. Il senatore Bob Menendez è d'accordo col collega . Secondo lui, tra l'altro la Casa Bianca non appare particolarmente attiva anche nella questione delle sanzioni anti-russe.
A intralciare la promulgazione delle nuove sanzioni ,dunque il fatto che ora il congresso sta andando ad "esaurimento" con le sue ultime settimane nella sua vecchia composizione e potrebbe non avere il tempo di approvare questo disegno di legge. L'attualità della questione dell'inasprimento delle sanzioni anti russe si attenuava anche dopo che le autorità statunitensi non hanno registrato nuovi tentativi di intervento della Russia nelle elezioni a medio termine negli Stati Uniti.
veniamo ora alla seconda notizia,se possibile ancor più grave ,in quanto legata ad un attività militare di tipo aggressivo ed espansivo degli USA nei confronti del confine meridionale della federazione russa.
gli americani intendono creare nei presi di tbilisi, georgia,un grosso aeroporto militare in grado  di lavorare nei pressi del territorio nemico o svolgere altre attività in aree remote senza atterraggi intermedi.
per la precisione un ex base militare russa si trasformerà in un vero e proprio grosso hub  logistico della NATO a pochi chilometri dalla frontiera sud della federazione.
La Georgia e gli Stati Uniti hanno infatti stretto un accordo  per  costruire ,sulle vestigia   del campo d'aviazione di Vaziani, che fino al 2007 era utilizzato dalla Russia, un importante centro logistico militare per la NATO. Dopo l'aggiornamento, la pista dell'aeroporto militare di vaziani sarà in grado di ricevere anche i più grandi aerei da trasporto  americani. Secondo gli esperti georgiani, la nuova struttura sarà utilizzata per trasferire forze militari NATO ad  esercitazioni, ma potrà anche essere usata  in caso di una reale escalation della situazione nella regione.
Del raggiungimento di un accordo sulla costruzione di un aeroporto sotto l'egida  della NATO nella periferia di Tbilisi, il ministro della Difesa georgiano Levan Izoria ha riferito oggi  ai giornalisti.
Lo ha fatto subito dopo le trattative con il capo del comando della divisione di trasporto truppe e materiali  dell'esercito americano (USTRANSCOM) , il generale Stephen Lyons
."Intendiamo mettere in vita l' iniziativa presentata alla commissione NATO-Georgia per creare,nella bae di vaziani,-diceva il Gen. Lyons- un centro comune per la  preparazione alla difesa di Georgia e  NATO  Stephen Lyons ha spiegato che per il buon funzionamento di un tale centro "è necessaria un'adeguata infrastruttura militare" e che il nuovo aeroporto "sarà una componente essenziale di questa infrastruttura".
Il ministro della difesa Levan Izoria ha osservato che la creazione di questo  centro di preparazione alla difesa NATO-Georgia "solleva la cooperazione del paese con la NATO a un nuovo livello")per ora la georgia non fa parte dell'alleanza nord-atlantica N.D.T.). Allo stesso tempo, il centro di Vaziani diventerà la  terza infrastruttura  dell'alleanza in Georgia.

Il primo a formarsi,in ordine temporale è stato  il centro di addestramento per i "fucilieri di montagna" a Sachkere, il secondo era stato il centro di addestramento a Krtsanisi, che è stato inaugurato personalmente dal Segretario generale della NATO Jens Stoltenberg nel 2015.
Nell'ottobre di quest'anno, durante una visita a Bruxelles, Levan Izoria propose all'alleanza di continuare lo sviluppo delle infrastrutture militari in Georgia, riferendosi specificamente alla base Vaziani. Dopo la modernizzazione, sarà in grado di ricevere il più grande velivolo da trasporto militare degli Stati Uniti. Quando inizierà la costruzione di un nuovo aeroporto e quanto costerà, è dettaglio ancora sconosciuto. Secondo il ministro Izoria, questi dettagli tecnici sono "in discussione".
La formazione  di questo  nuovo aeroporto militare rafforzerà la cooperazione militare della Georgia con la NATO e, in particolare, con gli Stati Uniti. Già adesso,  il Pentagono sta preparando nove unità dell'esercito georgiano ,nel quadro del del programma per migliorare le capacità di difesa della Georgia. E recentemente, il paese Caucasico ha ricevuto dai sistemi missilistici anti-carro degli Stati Uniti,ovvero una partita dei moderni  Javelin.
Irakli Aladashvili, caporedattore della rivista analitica militare georgiana "Arsenaliz", ha detto al Kommersant che l'aeroporto militare di Vaziani è necessario agli Stati Uniti e alla NATO per il rapido trasferimento di forze e mezzi nel Caucaso meridionale in caso di esacerbazione della situazione. Secondo l'esperto, il comando militare degli Stati Uniti e della NATO ha scelto non a caso la ex base russa di   Vaziani.
Aladashvili ha ricordato che "l' aeroporto militare in questo luogo è stato costruito già nel 1942" e, data la sua posizione strategica, ha svolto un ruolo chiave nella edificazione  dell'infrastruttura militare difensiva  dell'intero Caucaso meridionale.
Nel 1992, la Russia,dopo la scissione dell'URSS  ritirò i suoi  aerei da Vaziani, ma lasciò le unità di terra lì, stabilendo una  base militare russa. Formalmente,alla Georgia la base è stata consegnata nel 2001, ma in realtà le truppe russe rimasero più a lungo,col ritiro delle truppe russe continuato fino al 2007, terminando solo pochi mesi prima della "guerra dei cinque giorni" susseguita all'aggressione delle truppe georgiane contro l'ossezia meridionale
"La Georgia conduce frequenti esercitazioni militari a Vaziani con la partecipazione dei paesi della NATO", ha ricordato Aladashvili, "ed è più conveniente consegnare l'equipaggiamento e la tecnica  militarepesante  per via aerea che via mare". Tuttavia, l'esperto ha sottolineato che non si parla di creare una base militare USA a pieno titolo in Georgia. "È troppo presto per parlare di questo, ma ciò che è stato pianificato è un passo molto importante", ha concluso Aladashvili.


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