IRRUZIONE AL MONASTERO ! INCOMINCIATA LA PERSECUZIONE DELLA CHIESA ORTODOSSA UCRAINA FEDELE AL PATRIARCATO DI MOSCA.
le notizie sono frammentarie ma, quello che è certo è che la SBU ha fatto irruzione in quella che, è la residenza privata del rettore di quello che, è il più antico e importante edificio di culto dell'intera ucraina la Kievo-Pečerska Lavra anche conosciuta in italia come monastero delle grotte di Kiev.
si tratta di un antico monastero, fondato nel 1051 dai monaci Antonio e Teodosio, sito sul monte Berestov non lontano dalla capitale ucraina. Diventato un luogo di culto sempre più importante nel medioevo, ospita la residenza del Metropolita di Kiev, la guida spirituale della Chiesa ortodossa ucraina ,oltre che la tomba del suo venerato fondatore-Sant'Antonio (il monastero lo vedete nella foto sotto)
attualmente il metropolita pavel ne è il rettore, il "namestnik"come si dice in russia.
che sia in corso una perquisizione con ricerca di prove ne danno notizia diversi media ucraini locali, mentre il tutto,che sia cioè in corso un irruzione, viene confermato dalla portavoce della SBU ,signora elena gitlinskaija.
la irruzione non si limiterebbe alla residenza del metropolita ma si estende all'intero territorio della" Lavra". diversi locali del monastero delle grotte di Kiev ,infatti, sono interessati dalla perquisizione della SBU ,secondo i media ucraini.
media locali che peraltro riferiscono di come il metropolita pavel sia accusato ai sensi dell'articolo 161 del Codice penale dell'Ucraina ,articolo che si occupa del:""incitamento all'odio religioso".
un accusa grottesca che cade su questo religioso che,non più tardi di ieri aveva detto di attendersi a breve :"indagini e molestie " .
il metropolita,come da lui annunciato, non è dunque certo rimasto sorpreso di quanto è avvenuto oggi e neppure noi che, da tempo vi avvertiamo della pericolosità e dell'imminenza di questo conflitto religioso.
in precedenza, nella giornata dell'altro ieri, il ministero della cultura ucraina, aveva dato ordine di procedere immediatamente ad un " inventario"dei beni contenuti nella Lavra!
tale inventario veniva redatto dai rappresentanti (civili) della "riserva naturale " Kiev-Pechersk sotto il cui territorio scosceso, insiste il monastero di proprietà della chiesa ortodossa ucraina fedele al patriarcato di mosca.
già a partire da questo autunno,il ministero della cultura ucraina aveva dato ordine di censire i beni e le proprietà della chiesa ortodossa ucraina fedele al patriarcato di mosca ,esonerando invece ,dall'inventario quella dell'autonominatosi patriarcato di kiev .
non ci si attendeva, tuttavia che la -Kievo-Pečerska Lavra ,a torto ritenuta immune per la sua importanza, venisse violata da questi sacrileghi....
ci si sbagliava.....
LINKhttp://rusvesna.su/news/1543422421
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