TRA RUSSIA ED OCCIDENTE LA SITUAZIONE STA RAPIDAMENTE "SFUGGENDO DI MANO" :LA MATVIENKO PRETENDE DA OSLO GARANZIE SCRITTE PRIMA DI UNA VISITA DEI SENATORI......

neanche se risaliamo ai primissimi anni 80' ,all'apice della guerra fredda,ci ricordiamo di simili eventi.
i nostri capelli bianchi,in questi casi ci vengono in aiuto,e,quello che sta succedendo ,ve lo
assicuriamo è cosa inaudita,mai vista prima !.
per dare conto di quanto avviene dobbiamo azionare dunque la "macchina del tempo" e tornare non negli anni 80 dello scorso secolo ma, molto più semplicemente al 21 settembre scorso .
ovvero in quel giorno che per mickail bochkarev,un dipendente de servizi tecnici della camera alta del parlamento russo ( SF :soviet federazii -consiglio della federazione della federazione russa presieduto dalla matvienko) resterà per sempre impresso nella memoria.
mentre si preparava a far ritorno in patria da oslo ,il tecnico veniva preso in custodia da uomini dei servizi di sicurezza norvegesi e tratto in carcere!
a motivo della sua detenzione , i norvegesi invocavano il fatto che bochkarev tramite la rete wireless, sarebbe riuscito a captare ,mentre si trovava nell'edificio dello "storting" (il parlamento norvegese) ,per un seminario  del Centro europeo per la ricerca e la documentazione parlamentare,dati riservati.
a quel punto il povero bochkarev si faceva un mese filato di galera sino a che,il 18 ottobre, il tribunale distrettuale di Oslo ha deciso di rilasciarLo.
Il suo incubo non era però finito;il giorno dopo il corpo della polizia di sicurezza statale norvegese,impugnava la decisione del tribunale bloccandone l'esecuzione .
A questo punto il destino del cinquantunenne tecnico tornava in bilico ma, stranamente l'impugnazione veniva tolta e,immediatamente uomini del  SF volavano ad oslo ,prendevano in carico bochkarev che,come in un film di spie tornava a mosca nella notte.
Giunto in patria bochkarev definiva le accuse contro di lui assurde e diceva  che il suo avvocato avrebbe presentato un'immediato  ricorso d'urgenza  alle autorità norvegesi in relazione alla sua detenzione illegale.
A questo punto, come una valanga arrivavano le reazioni, le più violente l'altro ieri,mercoledì 24 ottobre quando Il Consiglio della Federazione della Federazione Russa, faceva chiaramente intendere  di aspettarsi  garanzie di sicurezza scritte  da parte delle autorità norvegesi per i senatori e il personale dell'organismo !
Ecco come  il  presidente del Consiglio della Federazione Valentina Matvienko (foto) .si esprimeva alla stampa :"Stiamo ancora aspettando scuse dalla parte norvegese, questa per primo!,Per secondo: stiamo ancora aspettando precise garanzie sul fatto  che dipendenti o senatori del SF  che   parteciperanno  ad eventi internazionali in Norvegia ,siano protetti circa il fatto che nulla di simile potrà più accadere in futuro".
Sempre mercoledì 24 ,la matvienko faceva notare di come sin da subito dopo l'arresto di bochkarev, in russia ,fosse stato definito insensato il suo arresto.
In precedenza, il capo della commissione Affari esteri del Consiglio della Federazione, il senatore Konstantin Kosachev, ha detto ad un agenzia stampa che i senatori russi hanno deciso di astenersi dal visitare la Norvegia nel prossimo futuro ,fosse anche per partecipare alle attività di cooperazione interparlamentare di tipo istituzionale, tale decisione è legata alle azioni provocatorie delle autorità norvegesi nei confronti di Bochkarev.
Secondo Kosachev, è stato deciso di non partecipare a due eventi parlamentari in Norvegia, dove sono stati invitati i russi. In particolare, la partecipazione di Igor Fomin, vicepresidente della commissione per la politica sociale del Consiglio della Federazione ,che era prevista nella riunione della commissione parlamentare permanente della Conferenza parlamentare del Mar Baltico dall'11 al 14 novembre, era stata annullata.
"Ci rifiutiamo di andare a questo evento internazionale  perché attualmente non abbiamo garanzie di sicurezza nè per il personale del Consiglio della Federazione e neppure per i senatori", ha detto la Matvienko ai giornalisti confermando quanto annunciato da Kosachev. Sottolineò anche, in tale occasione la Matvienko che solo dopo aver ricevuto le necessarie garanzie da Oslo, la camera alta avrebbe di nuovo preso in considerazione gli inviti . Secondo la presidente dello SF , Mosca ha ufficialmente informato il  parlamento norvegese ,lo Storting  sulla sua posizione.
Inutile che vi dica che quando dei rappresentanti de popolo di una nazione hanno paura ad andare in un paese estero c'è proprio qualcosa che non va,insomma siamo proprio all'ultimo stadio......
Di provocazione in provocazione, stiamo finendo male, noi occidentali.

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