SCISMA "DE-FACTO " NELLA CHIESA ORTODOSSA ; LA SITUAZIONE E' DRAMMATICA.....

il patriarca di mosca,kirill

che molti non abbiano compreso perfettamente cosa di grave,anzi inaudito stia succedendo al'interno della chiesa ortodossa me ne sono accorto dai dati delle visualizzazioni del mio blogspot .
quando ho pubblicato un post sulle ripercussioni delle demenziali decisioni del patriarca ecumenico di costantinopoli, ho notato che meno di un quinto degli abituali lettori del blog,hanno ritenuto opportuno di leggere il blogspot :lhttps://vercesiblogspot.blogspot.com/2018/10/dal-cremlino-promettono-di-prendere.html.
chissà forse il tema è ostico e la religione "non tira" eppure.......eppure questi giorni saranno ,con tutta probabilità ricordati nei libri di storia come quelli di uno scisma di dimensioni epocali- con il "grande "patriarcato di mosca che abbandona quello "ecumenico" di costantinopoli (enormemente più piccolo in termini di fedeli) lasciandolo al suo destino .
sarà forse un destino di vassallaggio nei confronti degli americani e dell'unione europea,quello che il primate onorifico della chiesa ortodossa, bartolomeo ,responsabile di questo storico strappo,condividerà con le varie chiese ortodosse di grecia,romania e appunto la nuova "autocefala" ucraina,tutte finalmente libere di leccare lo stivale americano senza l'ingombrante presenza di mosca?
questo noi non lo sappiamo ,sappiamo però che oggi si è avverato quanto temevamo.
la chiesa ortodossa russa-patriarcato di mosca ha compiuto infatti in data odierna,un passo irreversibile e grave ,rompendo di fatto ogni rapporto col patriarcato di costantinopoli !
avevamo capito di come la situazione stesse diventando insostenibile quando,venerdì , a distanza di poche ore ,dapprima lavrov aveva definito, senza giri di parole il patriarca di costantinopoli un provocatore che agisce per conto degli americani e, nel mentre il presidente tornava da minsk a presiedere un consiglio di sicurezza quasi unicamente dedicato alle incredibili notizie che giungevano dal patriarcato ecumenico (vedi appunto blogspot in alto) 
poi si sapeva che oggi, il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa ,in programma a #minsk avrebbe potuto o dovuto  prendere decisioni gravi .
e,così è stato, le decisioni ci sono state e appaiono drammatiche ed irrevocabili.
a darne notizia alla stampa è stata incaricata la figura di Hilarion Afeev , Vescovo di Volokolamsk ed attuale Presidente del Dipartimento delle relazioni esterne del patriarcato di Mosca.
Strano che un religioso, un uomo come lui amante dell'arte (è un fine ed apprezzato musicista) sia stato costretto, dal fato a passare alla storia,come un guerriero della fede ,perchè è di questo che si tratta.
"Nell'incontro odierno del Santo Sinodo, è stato deciso di rompere completamente la comunione eucaristica con il Patriarcato di Costantinopoli",ha esordito Hilarion.
Come ha osservato il metropolita Hilarion , "questa è stata una decisione cui siamo stati forzati, tuttavia il nostro Santo Sinodo non ha potuto prendere una decisione diversa, dal momento che a questa decisione è stato spinto a prenderla delle recenti azioni del Patriarcato di Costantinopoli ".
La dichiarazione del Sinodo della Chiesa ortodossa russa continua con le seguenti parole: "Chiamiamo i Primati e i Santi Sinodi delle Chiese ortodosse locali a valutare adeguatamente i sopracitati atti anticanonici del Patriarcato di Costantinopoli per cercare insieme le vie per uscire dalla crisi più pesante che sta lacerando il corpo della Chiesa Santa e Apostolica unita."
A questo punto -forse senza volerlo -Hilarion Afeev punta il dito sul vero pericolo che si prospetta -la persecuzione dei nazisti ucraini contro i fedeli ed i religiosi che continueranno a restare fedeli al Patriarcato di Mosca-una persecuzione che può scatenarsi a breve :"Esprimiamo il nostro pieno sostegno al Beato Metropolita di Kiev e di tutta l'Ucraina Onofrio e all'intero corpo della Chiesa Ortodossa Ucraina in un momento così difficile per lei. Preghiamo per il rafforzamento dei suoi fedeli figli nella posizione coraggiosa per la verità e l'unità della Chiesa canonica in Ucraina.
Chiediamo agli arcipastori al clero, ai monaci e ai laici di tutta la Chiesa ortodossa russa di rafforzare le preghiere per i loro fratelli nella loro stessa fede residenti in Ucraina. La protezione offerta dalla preghiera per la Santissima Regina del Cielo,per i venerabili padri di Kiev-Pechersk, per San Giobbe di Pochajiv, per i nuovi martiri, i confessori e tutti i Santi della Chiesa russa scenda su tutti noi. "
Ricordiamo che il conflitto tra le chiese è stato causato dalla decisione del Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo di fornire l'autocefalia della chiesa ucraina.
LINKhttp://rusvesna.su/news/1539621798