LA RUSSIA HA DONATO,RIPETO, DONATO ALLA SIRIA TRE DIVISIONI DI S-300
si tratta di un passaggio a titolo del tutto gratuito come riferisce la TASS vantando una sua fonte diplomatico/militare:"il 1 ottobre scorso-ragguaglia la fonte che riferisce a TASS-è stata completata la consegna di tre divisioni di sistemi anti aerei S-300PM in Siria, ognuna delle quali è composta da otto lanciatori . L'equipaggiamento militare era precedentemente in servizio in uno dei reggimenti delle forze aerospaziali russe (VKS-RF) che ora è stato riatrezzato con il sistema Triumph S-400. Le divisioni S-300 PM giunte in siria sono state sottoposte ad un importante opera di revisione nelle officine del ministero della difesa, completamente messe a punto e si trovano in stato di prontezza a portare a termine operazioni militari"
La fonte aggiungeva che i sistemi d'arma "sono stati trasferiti alla parte siriana gratuitamente". Secondo l'anonimo interlocutore di TASS insieme ai lanciatori ,la russia in Siria ha consegnato anche le relative munizioni,ovvero più di 100 missili guidati antiaerei per ognuna delle tre divisioni arrivate .
Quindi in siria sono giunte tre divisioni revisionate ed in pieno stato di prontezza al combattimento ,più di trecento missili e ben 24 lanciatori ,non quattro come si ventilava in un primo momento-quando il due ottobre scorso, il ministro della Difesa Sergei Shoigu aveva annunciato che la consegna dei sistemi missilistici S-300 in Siria era stata completata e che, entro tre mesi, l'esercito siriano sarebbe stato addestrato all'uso dei sistemi.Il trasferimento delle moderne armi di difesa aerea a Damasco è stato annunciato dopo il mortale incidente con il ricognitore russo Il-20, che è stato abbattuto la notte del 18 settembre non lontano dalla costa mediterranea. A bordo c'erano 15 soldati, tutti sono morti. Mosca crede che l'esercito israeliano ,coi propri caccia ,abbia fatto in modo da far inquadrare il proprio 'aereo ai radarlocalizzatori del sistema antiaereo siriano S-200 finendo così col metterlo sotto attacco da parte delle armi della PVO siriana
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