FOMIN:"IL BOEING P-8 "POSEIDON " AMERICANO DALLA PARTE DEI TERRORISTI "- COORDINAVA UN ATTACCO CON DRONI SULLA BASE AEREA RUSSA IN SIRIA !

un boeing P8 della marina usa in foto d'archivio

Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che  aerei da ricognizione statunitensi hanno contribuito a coordinare le azioni dei velivoli  senza piloti dei militanti, coinvolti nell'attacco alla base aerea russa di hmeimim in Siria.
la clamorosa dichiarazione arrivava pochi minuti fa ,alle 11:20 locali di mosca del 25 ottobre sui banchi del multimedia russo tsargrad.tv del professor dugin.
veniva resa,tale dichiarazione dal vice ministro della difesa russo, Alexander Fomin,a pechino, in occasione di un forum sull questioni di  sicurezza ( Forum di Siangshan). Il vice di shoigu,non ha voluto dettagliare sul giorno preciso di questo attacco coordinato dal grosso  aereo da pattugliamento marittimo progettato e costruito dall'azienda aeronautica statunitense Boeing.
Tuttavia le sue parole "pechinesi" sono apparse inequivocabili-gli USA,in almeno un occasione,nel recente passato ,coordinavano con il loro pattugliatore,un attacco massiccio con velivoli senza piloti diretto contro l'aviobase russa di hmeimim-siria.
I velivoli,ben 13 ,infatti,durante la azione ricordata da fomin,volavano in formazione e sotto un unico ,remoto ,comando ;in quel preciso momento,al largo delle coste siriane volava,già da otto ore,  il pattugliatore della US-navy
Fomin  (foto in basso a destra) non ha dubbi  nel definire coordinata dagli americani tale azione:"Qui, non si parla di  controllo manuale che  veniva  esercitato da un qualche tipo di "contadino" , ma da un aereo  Poseidon-8   normalmente equipaggiato con attrezzature moderne".
Fomin ha spiegato agli attoniti astanti del forum,che il controllo sul volo dei droni può essere esercitato ,da remoto, con due tipologie-o tramite un controllo manuale (ad esempio con un miliziano ,se volete un contadino nella versione di fomin oltre che naturalmente da un operatore militare qualificato seduto  a chilometri di distanza su che controlla un singolo drone) oppure i droni possono volare con un regime "autonomo"pre-impostato per le missioni più semplici.
E, secondo fomin a suscitare il sospetto,anzi la certezza che siano stati gli americani a corordinare l'attacco è stato proprio un tempestivo passaggio dalla modalità in volo "autonomo" della formazione a quella della "guida manuale".
In particolare nell'episodio citato dal vice ministro il controllo manuale sarebbe stato esercitato da operatori esperti sulla nave in quanto, come spiega fomin:" non appena i nostri sistemi REB (di guerra elettronica N.D.T.) sono entrati in funzione,interferendo coi loro sistemi di guida,tutti i droni si sono ritirati in attesa di nuovi ordini".
A quel punto continuava fomin, i droni "comandati dallo spazio" sono stati condotti "nei cosiddetti buchi" ove "poi sono stati distrutti"-ovvero tradotto dal "militarese" di fomin gli americani li hanno portati al largo in zone non coperte dal raggio dei REB russi per poi inabissarli.
Ricordiamo che all'inizio di settembre 2018, il rappresentante ufficiale del Ministero della Difesa della Federazione Russa, Igor Konashenkov, ha informato sul fatto che le forze aerospaziali russe hanno partecipato a diversi attacchi aerei contro le posizioni dei terroristi nella provincia siriana di Idlib. Come parte dell'operazione speciale, sono stati coinvolti due caccia-bombardieri Su-34, che hanno distrutto,a terra,  i depositi dei terroristi, dove sono stati raccolti e immagazzinati droni ed esplosivi.
Stiamo parlando di droni, che gli aggressori islamisti  avevano usato per organizzare attacchi alla base aerea di Hmeimim, così come sugli insediamenti di Aleppo e Hama."L'attacco-spiegava konashenkov- è stato effettuato sui magazzini dei terroristi dispiegati al di fuori delle aree popolate, dove sono stati immagazzinati veicoli aerei senza pilota, nonché sulle aree di lancio identificate dei droni armati usati  per condurre attacchi terroristici".
Nonostante questo, i terroristi non abbandonano i tentativi di colpire la base aerea russa, ma i sistemi di difesa aerea schierati sul suo territorio sono in grado di abbattere con successo i mezzi nemici. Inoltre, negli ultimi due mesi, le misure di sicurezza presso la struttura sono state significativamente rafforzate in relazione all'incidente con l'IL-20 abbattuto.
Il direttore del centro studi  politico-militari del  MGIMO (la nota Università Statale di Mosca per le Relazioni Internazionali)Alexei Podberezkin ha detto che grazie ai sistemi REB disponibili, l'esercito russo controlla completamente la situazione nello spazio aereo sopra la base aerea ed è in grado di registrare chiaramente i movimenti degli obiettivi nemici.
Allo stesso tempo,  Podberezkin ha detto che Washington non vuole abbandonare la sua ipocrita politica regionale, e continua a sostenere i gruppi associati allo "Stato islamico" (vietato nella Federazione Russa), senza il quale supporto, tali formazioni terroristiche non potrebbero durare neppure una settimana:"Supportano non solo finanziariamente, ma anche con armi e gli ultimi e più recenti  mezzi tecnici. Qualsiasi attività antigovernativa in siria è associata ad assistenza ad alto livello tecnologico  " concludeva  l'esperto  del MGIMO,puntando il dito, come fomin, sugli americani.
"

LINK https://tsargrad.tv/news/posejdon-na-storone-boevikov-ssha-koordinirovali-ataku-dronov-na-bazu-hmejmim_165530
LINKhttps://tvzvezda.ru/news/forces/content/201810250924-afxy.htm