SARANNO 8 LE DIVISIONI DI "S-300" FORNITI ALLA SIRIA MENTRE UN AEREO ADATTATO ALLA GUERRA ELETTRONICA...

uno  zrk-"S-300" sfila a mosca 

un IL-76 con sistemi di guerra elettronica in grado di coprire l'intero territorio siriano, giungerà presto alla base aerea russia di hmeimim.
è il succo di una nota non ufficiale del ministero difesa russo (MO-RF) di martedi' 25 /09 ,nota che fa seguito alla quanto comunicato ufficialmente  con una nota di lunedì 24/09 in cui si rendeva nota la decisione della russia di avviare la fornitura di sistemi ZRK "S-300" ai siriani (senza specificarne il numero,anzi se ne parlava al singolare tanto da fare ritenere che fosse solo una la batteria S-300 da fornire a damasco ).
invece, come accennato nel titolo saranno ben otto (ricordiamo che l 'S-300 è un sistema anti aereo ed anti missile sviluppato originariamente a fine anni 70' per contrastare i velivoli ed i missili da crociera nemici, peraltro le version modernizzate  sono efficaci anche contro i missili balistici. Lo S-300 è considerato ,comunque,un avanzato sistema antiaereo missilistico.I suoi radar sono in grado di inseguire circa 100 bersagli, potendo ingaggiarne 12/24/36. Esso è in grado di raggiungere una gittata di 150-200 o 300 km) le batterie fornite alla siria.
le prime due batterie dello ZRK-"S-330",spiegano all'informatissimo "kommersant" da una fonte anonima dal MO-RF ,arriveranno entro le prossime due settimane.
ma,questo non esclude che in futuro , a seconda delle esigenze non ne arrivino altri ,dagli otto in giù.
Infatti,la fonte anonima parlava in questo modo al redattore :. "Le consegne inizieranno in numero da due a quattro, e poi, se necessario, questo importo può essere portato a sei o otto"
In pratica arriveranno sicuramente due "divisioni " di ZRK-300 con ogni divisione dotata ognuna di 12 complessi lanciatori a loro volta dotati di quattro vettori missilistici;come detto, più avanti potrebbero essere ben 8 le divisioni portate in siria .
In realtà secondo gli esperti militari per sigillare le frontiere aeree siriane sarebbero necessari ben 10-12 divisioni di ZRK-S-330 ,il che porterebbe il numero dei missili anti aereo/anti missile a disposizione di assad a ben 120-144 ;mentre per la difesa di singoli tratti di costa e dei più importanti punti strategici ,sempre secondo gli esperti ne sarebbero bastanti tre o quattro di queste divisioni. (36-48 missili) .
Quindi il numero di 8 preconizzato dalla fonte pare assestarsi a metà tra i due obiettivi,quello più ambizioso e l'intermedio e ,comunque sufficiente,  a coprire le  strutture militari strategiche sulla costa della Siria oltre che a controllare i confini con Israele, Giordania, Libano e Iraq,
Un altra grande preoccupazione dei russi è che episodi tragici di incoordinazione ,con le difese contro aeree siriane (PVO-SAA)  messe a dura prova dai folli raids ebraici non si ripetano mai più.
Per questo il misterioso interlocutore del "kommersant" parla anche di quella che è la  parte più importante dell'operazione per rafforzare la difesa aerea della Repubblica araba siriana ,ovvero quella di dotare i posti di comando della difesa aerea siriana con sistemi di controllo automatizzati. Questi sistemi sono stati sviluppati da Almaz-Antey .
In questo modo tutti i "vecchi sistemi" di difesa aerea della SAA (come "Pantsir ", "Osa", "Buk-M2E", "Kvadrat"" e C-125), saranno integrati in un unico centro di comando con le informazioni ricevute dai loro radar processate in pochi millisecondi .
Ciò aumenta drasticamente la controllabilità del sistema nel suo complesso, riduce il tempo necessario per prendere la  decisione giusta per distruggere i bersagli volanti , consente di selezionare il  sistema di difesa aerea più efficace in un dato momento per uno scopo specifico. Questo sistema di controllo automatico eviterà anche l'abbattimento  degli aerei russi.
La costa siriana sarà controllata per mezzo del sistema di guerra elettronica del tipo REB-"Krasuha." Il sistema REB sopprimera' la navigazione satellitare, i radar aerei ed i sistemi di comunicazione dell'aviazione da combattimento, ove questa  tentasse di condurre un attacco sul territorio della Siria. Mezzi similari di guerra elettronica sono stati usati con successo nella base aerea di Khmeimim a partire già  dal 2015.
LINKhttp://www.iarex.ru/news/60277.html
LINKhttps://www.debka.com/mivzak/moscow-sources-syria-to-get-8-s-300s-russian-electronic-gear-delivered/
LINKhttp://in24.org/world/33117