KOROVIN: L'UCRAINA NON VUOLE LA PACE MA LA ERADICAZIONE DEL POPOLO DEL DONBASS DALLA SUA TERRA:SI RISPONDA COLPO SU COLPO !
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| valerij korovin. |
d'altronde stiamo parlando di un giovane analista uscito dalla scuola di Alexandr Dugin di cui è il migliore e più fidato discepolo .
e, non è dunque certo un caso se, l'opinione espressa dal Professor Валерий Коровин-Valerij Korovin, giovane direttore del centro di analisi geopolitica internazionale di mosca, appaia fino a questo momento il contributo più lucido e rilevante che si sia sentito al proposito dell'attentato che ,metteva fine alla vita dell'eroe della repubblica popolare di donetsk..
il commento di Valerij giunge a metter luce su quanto avvenuto venerdì pomeriggio scorso e sulle possibili,gravi ripercussioni per il donbass ,qualora quest'ultimo, per mere e vili considerazioni di politica internazionale ,venisse nuovamente trattenuto (da mosca) dal rispondere con misure simmetriche o anche asimmetriche ,all'offesa ricevuta dai nazisti kieviani.
in pratica, sentenzia korovin :L'ASSENZA DI RISPOSTE DA PARTE DI MOSCA RIGUARDO LE AZIONI UCRAINE ,PONE IL DONBASS SULL'ORLO DEL BARATRO .
secondo il professore infatti, questo assassinio dimostra "plasticamente" la riluttanza delle autorità ucraine a negoziare per la pace e ad attuare gli accordi di Minsk,
Sul fatto che l'omicidio di zahartchenko sia stato ordito e portato a termine dai reparti speciali alle dipendenze dei servizi di intelligence ucraini, non vi è nessun dubbio.
Tuttavia, per il quarantunenne sociologo di vladivostok; tale azione , solo in parte è farina del sacco kieviano.
Secondo Korovin qui stiamo ,(e da tempo direi ) assistendo ,da parte degli ucraini, alla messa in opera di un "modello" di azione mutuato dall'estero e ,più per la precisione da israele.,
Si tratta di una strategia ben nota e messa ,spesso in opera dallo stato ebraico -una strategia che conduce a non mai condurre negoziati con coloro i quali, in modo unilaterale ,vengono considerati "terroristi".
Non solo tale "modus operandi" tipicamente israeliano si caratterizza anche per le eliminazioni mirate dei leaders politico/militari "nemici" !
Quindi , non c'è dubbio,secondo l'analista, che "consulenti stranieri" continuino a influenzare le strategie di poroshenko:"Penso che né Poroshenko né i vertici militari dell'attuale élite ucraina avrebbero potuto pensare a una cosa del genere. Gli eventi rivelano chiaramente la presenza di consulenti stranieri" "continuava korovin che si dice dunque certo che l'ucraina continua ad essere un paese "eterodiretto".
Korovin si dice convinto che esista anche un seguito, una fase B successiva all'omicidio mirato del leader della DNR.
Essa prevede, secondo lo "scenario israeliano", il successivo intensificarsi delle azioni militari.
Il professore che, lo ricordiamo è il numero 2 del movimento internazionale euroasiatico che riconosce in Alexandr Dugin il leader indiscusso ,spiegava inoltre che ;"la LNR e la LNR , a tal riguardo, hanno le mani legate dietro alla schiena grazie alle elites russe,che non permettono loro di fare neanche un passo senza prima averlo concordato e sotto uno stretto controllo politico. In linea di massima, le forze armate di queste due Repubbliche popolari sono legate mani e piedi, di conseguenza esse non sono neppure in grado di infliggere una rappresaglia per castigare le azioni nemiche."
Tutto cio' spiega l'esperto rifrendosi a DNR e LNR "le pone in una situazione di estrema vulnerabilità ",
Ma, proprio il presente atto di aggressione sottolinea la totale mancanza di volontà di Kiev ad impegnarsi in qualsivoglia negoziato, questa azione inoltre dimostra la riluttanza a rispettare l'accordo siglato a Minsk, al contrario mette solo in mostra la precisa volontà di Kiev di continuare a distruggere la popolazione del Donbass .fino a giungere alla sua totale eradicazione dalla faccia della terra e ,tutto questo attraverso proprio la via militare."
Insomma korovin concorda perfettamente con il sottoscritto,il primo ad aver detto già nel lontano 2014 che l'obiettivo dei maidaniti filo-occidentali che prendevano il potere a kiev ,era quello una guerra di sterminio seppur con la tecnica del logoramento, di quello cioè, che io definivo "genocidio goccia a goccia".
Nulla ,dunque di veramente nuovo, almeno per me e Korovin sotto il sole- dentro di noi di certo l'omicidio di zahartchenko non ha destato nessuno stupore.
E, Vi confesso cari lettori che , per me ,il fatto di di essere in compagnia dei vari dugin e korovin per quel che riguarda queste analisi ,è per me un grande onore anche se avrei preferito sbagliarmi..
La conclusione di Korovin è ovvia e, allo stesso tempo terribile, con costoro è impossibile la pace e dunque ci si prepari alla guerra totale.
Guardate con quali terribili parole, il professore conclude la sua intervista a tsargrad.tv :"Quindi, niente pace, niente negoziati - solo guerra! Peraltro questa è la posizione ufficiale di kiev . E, se non rispondiamo loro colpo su colpo, allora vuol dire che semplicemente metteremo sull'orlo della totale distruzione gli abitanti del Donbass ",
LINK https://tsargrad.tv/news/korovin-otsutstvie-otveta-rossii-na-dejstvija-kieva-postavit-donbass-na-gran-unichtozhenija_155662
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