IN USA DANNO PER SCONTATO ATTACCO CON GAS ; TRUMP INDECISO SE COINVOLGERE LE TRUPPE RUSSE NELLA SUA RISPOSTA
IN USA DANNO PER SCONTATO ATTACCO CON GAS VENEFICO ,FORSE COL SARIN DA PARTE DI ASSAD ; TRUMP INDECISO SE COINVOLGERE LE TRUPPE RUSSE NELLA SUA RISPOSTA.
secondo il wall street journal ,ovvero un giornale che non è esattamente la gazzetta di scafati, tra poco ci troveremo di fronte ad un conflitto che potrebbe vedere i missili da crociera USA piovere sulle teste dei militari russi di stanza in siria.......
vediamo dunque cosa bolle in pentola ,grazie alla redazione di in24.org che è andata a rovistare nella spazzatura ovvero in una serie di articoli di uno dei più prestigiosi giornali della stampa americana.
e, come vedrete qui parliamo di cose grosse, talmente grosse che ne potrebbe derivare se non la III guerra mondiale ,per lo meno un disastroso conflitto regionale dagli esiti,francamente imprevedibili.
il Wall Street Journal (WSJ) sostiene infatti che le forze statunitensi potrebbero colpire non solo gli obiettivi governativi siriani, ma anche quelli iraniani o russi in Siria.
La prestigiosa pubblicazione afferma che il presidente siriano Bashar Assad avrebbe già dato il suo personale consenso alle truppe siriane, di usare il cloro a #Idlib. Il #WSJ scrive anche che "non è chiaro dagli ultimi dati di intelligence se Assad abbia anche permesso ai militari di usare ,oltre al cloro-ione anche il gas sarin".
Insomma il WSJ da per scontato e ci mette la faccia nel diffondere una fake news clamorosa :Assad ha dato ordine di usare il cloro e forse anche il terribile sarin sugli insorti di idlib.
Pura propaganda pre-bellica,insomma.
Ma andiamo avanti a rovistare nella spazzatura,tanto poi ci laviamo le mani con l'alcool.
Il WSJ ci fa infatti sapere che il presidente #trump,un volta appreso di queste note di intelligence è apparso indeciso se coinvolgere nella risposta a questo "inevitabile" attacco chimico ,anche obiettivi riconducibili alle truppe russe e/o iraniane di stanza in siria.
Per il WSJ infatti il presidente non saprebbe ancora cosa comporterebbe questa azione militare di rappresaglia e se, come detto ,questa dovrebbe limitarsi solo ad obiettivi riconducibili al governo di damasco o se dovrebbe coinvolgere anche obiettivi russi od iraniani.
Quello che al WSJ pare certo è che la risposta USA,questa volta potrebbe essere più massiccia ed in particolare:"Trump dovrà valutare se colpire obiettivi come i sistemi di difesa anti-aerea russi".
Un opzione, quest'ultima che potrebbe rivelarsi catastrofica ,come ben sapete,cari lettori!
Detto questo il WSJ ammette che trapela un certo nervosismo ,dettato forse dal potente sbarramento navale messo in mare dai russi. dinanzi a #tartousche inquieta non poco gli americani abituati a colpire paesi privi di difese apprezzabili.
Infatti se da un lato il WSJ ammette che non è neppure certa l'opzione militare nel caso di un ulteriore attacco chimico di assad , e che forse ci si limiterà ad un ulteriore stretta sanzionatoria,dall'altro, il giornale riporta che il consigliere della sicurezza nazionale di #Trump, John #Bolton, e il capo del Dipartimento di Stato, Michael #Pompeo, avrebbero personalmente "chiesto alla controparte russa di farsi garante al fine che le armi chimiche non vengano usate ad Idlib". Secondo la pubblicazione statunitense, Mosca "ha respinto al mittente questi avvertimenti", affermando che le armi chimiche possono essere utilizzate solo dai militanti, ma negli Stati Uniti si continua a non credere in tale scenario.
LINK:http://in24.org/world/32994
secondo il wall street journal ,ovvero un giornale che non è esattamente la gazzetta di scafati, tra poco ci troveremo di fronte ad un conflitto che potrebbe vedere i missili da crociera USA piovere sulle teste dei militari russi di stanza in siria.......
vediamo dunque cosa bolle in pentola ,grazie alla redazione di in24.org che è andata a rovistare nella spazzatura ovvero in una serie di articoli di uno dei più prestigiosi giornali della stampa americana.
e, come vedrete qui parliamo di cose grosse, talmente grosse che ne potrebbe derivare se non la III guerra mondiale ,per lo meno un disastroso conflitto regionale dagli esiti,francamente imprevedibili.
il Wall Street Journal (WSJ) sostiene infatti che le forze statunitensi potrebbero colpire non solo gli obiettivi governativi siriani, ma anche quelli iraniani o russi in Siria.
La prestigiosa pubblicazione afferma che il presidente siriano Bashar Assad avrebbe già dato il suo personale consenso alle truppe siriane, di usare il cloro a #Idlib. Il #WSJ scrive anche che "non è chiaro dagli ultimi dati di intelligence se Assad abbia anche permesso ai militari di usare ,oltre al cloro-ione anche il gas sarin".
Insomma il WSJ da per scontato e ci mette la faccia nel diffondere una fake news clamorosa :Assad ha dato ordine di usare il cloro e forse anche il terribile sarin sugli insorti di idlib.
Pura propaganda pre-bellica,insomma.
Ma andiamo avanti a rovistare nella spazzatura,tanto poi ci laviamo le mani con l'alcool.
Il WSJ ci fa infatti sapere che il presidente #trump,un volta appreso di queste note di intelligence è apparso indeciso se coinvolgere nella risposta a questo "inevitabile" attacco chimico ,anche obiettivi riconducibili alle truppe russe e/o iraniane di stanza in siria.
Per il WSJ infatti il presidente non saprebbe ancora cosa comporterebbe questa azione militare di rappresaglia e se, come detto ,questa dovrebbe limitarsi solo ad obiettivi riconducibili al governo di damasco o se dovrebbe coinvolgere anche obiettivi russi od iraniani.
Quello che al WSJ pare certo è che la risposta USA,questa volta potrebbe essere più massiccia ed in particolare:"Trump dovrà valutare se colpire obiettivi come i sistemi di difesa anti-aerea russi".
Un opzione, quest'ultima che potrebbe rivelarsi catastrofica ,come ben sapete,cari lettori!
Detto questo il WSJ ammette che trapela un certo nervosismo ,dettato forse dal potente sbarramento navale messo in mare dai russi. dinanzi a #tartousche inquieta non poco gli americani abituati a colpire paesi privi di difese apprezzabili.
Infatti se da un lato il WSJ ammette che non è neppure certa l'opzione militare nel caso di un ulteriore attacco chimico di assad , e che forse ci si limiterà ad un ulteriore stretta sanzionatoria,dall'altro, il giornale riporta che il consigliere della sicurezza nazionale di #Trump, John #Bolton, e il capo del Dipartimento di Stato, Michael #Pompeo, avrebbero personalmente "chiesto alla controparte russa di farsi garante al fine che le armi chimiche non vengano usate ad Idlib". Secondo la pubblicazione statunitense, Mosca "ha respinto al mittente questi avvertimenti", affermando che le armi chimiche possono essere utilizzate solo dai militanti, ma negli Stati Uniti si continua a non credere in tale scenario.
LINK:http://in24.org/world/32994
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