TURCHIA ELIMINERA' DOLLARO DAGLI SCAMBI COMMERCIALI CON I SUOI PARTNERS STRATEGICI !
in effetti ,il presidente erdogan non se ne è rimasto con le mani in mano mentre il suo paese e la moneta nazionale,la lira turca, veniva attaccata senza ritegno dalla speculazione internazionale.
una speculazione internazionale,ovviamente eterodiretta e , mossa a tale passo, da chi vede come fumo negli occhi, la politica intrapresa da erdogan ,ovvero quella del avvicinamento al blocco euroasiatico ed in particolare a russia ed iran dal presidente turco -politica che ha anche permesso di raggiungere la quasi completa eliminazione del terrorismo in siria.
e, più che i dazi, assurdi ed incoerenti, dichiarati da trump su alcune materie prime o semi lavorate turche, a cagionare potenti danni all'economia di ankara , è proprio un attacco speculativo che ricorda da vicino, a quello cui assistemmo, muti ed impotenti testimoni, nell'autunno 2011 contro il nostro paese.
allora fu attaccato il "debito sovrano" ed i titoli di stato di un paese, ora tocca ad una moneta ma nulla di nuovo sotto il sole.
a quel tempo si doveva rimuover ad ogni costo berlusconi,oggi tocca ad erdogan doversi fare da parte.
ma non sarà così,finirà in modo molto diverso con la storia che, questa volta, non si ripeterà.
il presidente ha già superato una colossale crisi che metteva a repentaglio la sua stessa vita nel luglio 2016 quando il colpo di stato ideato dai gulenisti e dall'Organizzazione del Terrore Gülenista (FETÖ) ,venne sventato grazie al decisivo aiuto delle forze russe e dalla reazione popolare..
Ed erdogan che ne ha dunque passate di peggio, ne ha pensata, oggi una nuova, davvero importante.
Un idea grazie alla quale, la lira turca sarà salvata dalle speculazioni dei nemici dei popoli dell'eurasia e,lo sarà proprio grazie ai nuovi alleati della turchia!
il presidente erdogan ha detto che la turchia è pronta ad autilizzare la lira turca e non il dollaro o l'euro nei suoi scambi commerciali con i seguenti,importanti partner: russia,cina,iran ed ucraina
naturalmente ,a loro ,volta questi paesi dovranno usare le loro valute nazionali negli scambi con gli altri partner.
ERDOGAN:"Ci stiamo preparando a condurre gli scambi commerciali con le valute nazionali con cina, russia,iran ed ucraina ,ovvero con quei paesi con cui c'è il maggior scambio bilaterale commerciale.E, se ci sono altri paesi europei, che vogliono sbarazzarsi della "catena" del dollaro, allora si facciano avanti che Ankara è pronta a partire con loro con simile tipologia di commercio "
non spetta a me, ultimo dei bloggers,, di valutare le enormi conseguenze strategiche ed economiche di questa notizia, vi dico solo che ,evidentemente ,erdogan ha solo rivelato un piano già predisposto in precedenza nei minimi dettagli e che ,la presenza di kiev (che evidentemente ha già dato il suo OK all'utilizzo della grivna negli scambi con la turchia),in questo novero di paesi è da considerare un altra novità di straordinaria rilevanza.
In questo ambito di straordinaria novità va anche riferito di altre dichiarazioni del presidente turco.
non più tardi di ieri,in un suo articolo per il "new york times" ha diffidato gli USA , esortandoli ad interrompere immediatamente la pericolosa "spirale" intrapresa.
Erdogan diceva che le azioni unilaterali di Washington contro Ankara devono cessare, altrimenti questa tendenza costringerà la Turchia a cercare nuovi alleati.
Esortava inoltre,il presidente ,i cittadini turchi a non farsi prendere dal panico, facendo il gioco dell'Organizzazione del Terrore Gülenista (FETÖ) e degli speculatori,pregandoli di non cambiare più in dollari o euro,la valuta turca finita sotto attacco.
Infatti il tasso di scambio della lira turca, come sottolineato, è sceso in picchiata sullo sfondo delle preoccupazioni per l'economia e per il deterioramento delle relazioni con Washington.
LINKhttp://in24.org/economics/32692
Commenti
Posta un commento