NELL' UCRAINA MAIDANITA LA GIUSTIZIA PARE SIA AMMINISTRATA COME NELLA GERMANIA DEGLI ANNI DEL FUHRER

...si !,pare proprio si tratti di un paese dove basta essere sospettati di avere idee politiche ed opinioni che vanno contro quelle  dei politici attualmente al potere dopo il sanguinoso colpo di stato del febbraio 2014,per rischiare la galera.
se poi ,a corollario,si ha anche la sfortuna di possedere la cittadinanza russa, allora si puo' stare tranquilli e sicuri che, la kafkiana "macchina della giustizia maidanita" , ove ne abbia la possibilità, vi possa venire  a prendere.
paradigmatica , a tal proposito la storia dell giovane e piacente ragazza che vedete effigiata in questa foto .
costei si chiama, elena odnovol ,  ha avuto in sorte un destino drammatico,e .già da mesi vive dentro  un calvario giudiziario , incolpata  (e reclusa) con accuse assurde .
calvario che ha avuto, oggi una  conclusione che potrebbe  rovinarle  la intera vita.
ha infatti ricevuto,nella giornata odierna ,dopo aver già trascorso, quattro mesi in un centro di detenzione temporanea , una condanna definitiva,passata in giudicato ,a tre anni di reclusione!
la giovane  cittadina della crimea russa, veniva  fermata il 23 aprile  al posto di frontiera tra crimea ed ucraina "chongar".
la ragazza si stava recando in ucraina a trovare i suoi parenti.
immediato il suo  trasferimento ad un centro di detenzione temporanea , (SISO l'eponimo russo)
a nulla servirono le proteste  vibranti ,immediate di maria zacharova che ne chiese l'immediata liberazione:"La Russia condanna fermamente le azioni della parte ucraina, chiede la fine dell'arbitrio contro Elena Odnovol e il suo immediato rilascio"
Parole al vento , la povera giovane, pagava in realtà, secondo i giudici ucraini ,il fatto di essere un attivista, anzi il capo della locale sezione di un movimento caritatevole diffuso in russi "i volontari della vittoria".
Secondo le accuse degli inquirenti, in tale veste, la odnovol, avrebbe partecipato all'organizzazione delle ultime elezioni presidenziali russe ,quelle del marzo 2018, nella repubblica di crimea.
Non solo, ella sarebbe, udite udite, una sostenitrice di putin. Pertanto veniva accusata di "tradimento dello stato"
Dunque ,come detto a nulla servivano le proteste della zacharova e di altri attivisti.
Sino come detto all'odierno epilogo.
A riferirne per prima è la TASS che riusciva a raggiungere il capo dell'ufficio per la difesa dei diritti alla persona in russia  (ombdusmen) Tatyana Moskalkova.
La Moskalkova riferiva di essersi messa in contatto telefonico con la sua omologa , la ombdusmen ucraina Lyudmila Denisova. La Denisova , a sua volta Le comunicava che la corte distrettuale aveva deciso per la condanna a tre anni di detenzione per la Odnovol.
Tuttavia tale condanna, letteralmente folle, era stata data coi benefici della "condizionale" pertanto,domani 17 agosto,la odnovol verrà rilasciata dal SISO in cui è attualmente detenuta.
Per ora ci accontentiamo della liberazione della incolpevole ragazza ma, Vi confessiamo di non sapere ancora  se dovrà scontare la condanna  nel territorio ucraino, temiamo di sì, tuttavia ve lo comunicheremo non appena la vicenda sarà meglio definita ( la notizia è  "freschissima" "essendo delle h 23:13 di questa sera )
LINKhttps://russian.rt.com/ussr/news/545963-moskalkova-odnovol-prigovor
LINKhttps://news.rambler.ru/politics/39720312-moskva-trebuet-ot-kieva-osvobodit-aktivistku-odnovol/