ISIS NON SI ARRENDE E TENTA DI DIFENDERE IL CONFINE CON LA GIORDANIA ED ISRAELE
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carta tattica -ISIS riceve ordini e difende il suo stato cuscinetto |
in pratica ISIS o, forse isarele e giordania, non mollano la presa di un centimetro.
parrebbe che queste due potenze non vogliano che lo stato cuscinetto creato da ISIS ai suoi confini ,si disintegri.
e -guarda a caso-questa mattina ISIS parte alla contro-offensiva in quel di tafas !
l'informatissimo sito israeliano debka.com è infatti qui a riportarci di furenti combattimenti tra la fazione di Khalid ibn el Walid (direttamente riconducibile allo stato islamico N.D.T.) che controlla la zona di tafas, contro le forze siriane ed Hezbollah sostenute dalla Russia.
Non solo !
Alla fazione di Khalid ibn el Walid -si sarebbe unita ,nei combattimenti feroci di questa mattina anche un altra fazione ribelle !
Quindi ,riferendosi a questo imprevisto e drammatico sviluppo, le fonti di DEBKAfile notano che detto sviluppo ha aggiunto una nuova complicazione ai negoziati che vengono condotti senza alcuna sosta tra Stati Uniti, Russia, Israele, Giordania ed il "regime" di Assad (così viene definito nel testo N.D.T.) nel tentativo di arginare il conflitto prima che raggiunga i confini di Israele e Giordania con la zona del sud-ovest della Siria.
Ma,in pratica cosa sta succedendo nelle ultime ore?
Debka file non ha dubbi vantando sue fonti informate .
Sta succedendo che i russi hanno già offerto a Khalid ibn el Walid una "resa onorevole".
Nell'area di tafas,cioe' ,in cambio della resa , a Khalid ibn el Walid è stato offerto di mantenere il controllo militare,(ma solo con armi leggere )ed in parte quello amministrativo, del territorio.
Nell'area di tafas ,cioè ,i militari della SAA ,non sarebbero dovuti entrare neppure a tregua conclusa.
Ai miliziani e fiancheggiatori di Khalid ibn el Walid -a differenza di quanto avvenuto con le ormai celebri evacuazioni su torpedoni verdi alla volta di idlib-era stato intfatti concesso di restare nel territorio da loro amministrato ,ormai da anni.
In cambio-ovviamente -avrebbero dovuto deporre tutto il loro armamento pesante e medio.
Nel frattempo ,continuerebbero a detenere il controllo su edifici ex governativi da cui da tempo amministrano il territorio.
Ad affiancarli nel controllo amministrativo del territorio di tafas , tuttavia secondo i dettagli della "resa onorevole" offerta loro dai russi, entreranno-da subito-funzionari fedeli ad assad.
In particolare questi ultimi funzionari dovrebbero occuparsi di questioni ordinarie come la fornitura di acqua e e cibo con gli ufficiali russi che avrebbero dovuto supervisionare il processo di transizione.
Ma questo piano russo che -secondo debka era concordato anche con israele ,il quale ultimo ne avrebbe visto con favore anche l'estensione per la zona più a nord di qunetria -posta ai suoi confini-pare ,da stamattina, fallito miseramente!
Perchè,come detto ed infatti non solo l'armata di Khalid ibn el Walid si è rifiutata di arrendersi ai governativi ma, anzi al suo fianco un altro gruppo ribelle è sceso in campo contro la SAA!.
questo porrebbe grandi problemi ad israele secondo debka file in quanto la preoccupazione è che ,da ora, questa organizzazione combattente con la sua discesa in campo,attirerà più gruppi ribelli, specialmente nella regione di Quneitra, e tutto cio' stabilirà una solida nuova alleanza anti-Assad nel sud-ovest.
Questo presenta a Israele una duplice minaccia: un esercito aggressivo di combattenti affiliato all'ISIS che entra in guerra davanti alla soglia del Golan e un assalto congiunto siriano-Hezbollah verso Quneitra per abbattere questo esercito.
Naturalmente tutto questo può essere interpretato con una diversa chiave di lettura meno favorevole a tel aviv.
E cioè che come da me detto all'inizio ,sia a tel aviv che ad amman faccia comodo uno stato cuscinetto retto dallo sato islamico.
Cio' detto dobbiamo rilevare che israele continua a doversi occupare anche di migliaia di rifugiati. Tafas che si trova a nord-ovest di Daraa e a sud di Nawa, è stata la fonte di una grande fuoriuscita di rifugiati verso il confine con Israele nel fine settimana. Lo scontro in atto a Tafas porta quindi il campo di battaglia più vicino al confine israeliano. I mediatori russi avevano contato su questa città di 100.000 abitanti ,pensando che potesse diventare la prima sede importante per il loro nuovo modello di accordo per un cessate il fuoco-quello del cessate il fuoco con resa contemporanea ma ,come detto qualcosa-o tutto- è andato storto!
Ricordiamo che l''esercito di Khalid ibn al-Walid comanda la "giunzione" di Yarmuk nella zona dei confini israelo-giordano con la siria di fronte ai villaggi del Golan meridionale di Ne'ot Golan, Lahavot Habashan e Hamat Gader, (vedi mappa allegata). I suoi stimati 2.500-3.000 combattenti ,però ,sono stati ora aumentati da diverse migliaia di ribelli siriani.
LINKhttps://www.debka.com/syrian-rebels-of-tafas-go-over-to-isis-spark-battles-closer-to-quneitra/
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