AGGUATO ISIS A COLONNA MILITARE AMERICANA -DUE SOLDATI VENIVANO A MORTE
il media locale deir ez zor 24 che si occupa giornalmente delle questioni riguardanti il centro siriano sull'eufrate ,comunica una importante notizia.
si tratta per quanto riguarda questo media on line di una fonte solitamente molto affidabile per quanto sia essa vicina alla cosiddetta "opposizione" al "regime" di assad.
un media che vanta diversi inviati sul posto .
Il portale ha infatti una vasta rete di corrispondenti e ha pubblicato notizie operative e rapporti esclusivi dalla provincia di Deir Zor per molti anni.
Il tutto anche se viene considerato schierato a sostegno dei reparti curdi che operano nella regione ,in gran parte sotto le insegne del cosiddetto esercito libero siriano (SSA) e dei loro alleati e padrini americani.
Ma proprio per la tipologia della fonte , gli amici russi di in24.org pensano che questo attacco potrebbe essere stato operato non da ISIS ,ma niente popò di meno che da reparti pro-turchi presenti in zona!
Ma andiamo con ordine.
Innanzitutto l'imboscata ,sulla cui paternità il media deir ez zor 24 non ha dubbi,attribuendola a miliziani dello stato islamico è avvenuta in un tratto di autostrada a nord di deir ez zor, vicino al villaggio di Al-Nimaliya.
I miliziani avevano preparato la loro imboscata con attenzione disseminando la strada di diversi ordigni esplosivi (probabilmente mine unidirezionali anche se la fonte parla di ordigni artigianali N.D.T.).
Alcune di esse sono esplose fino a danneggiare alcuni veicoli di questa colonna mista ,composta da militari americani e della SSA.
Persino un veicolo a blindatura leggera come un hummer sarebbe stato annientato.
Due i militari USA venuti a morte.
Subito dopo l'esplosione incominciava uno scontro a fuoco violento tra i militari sorpresi dall'imboscata e gli attaccanti.
I primi chiedevano immediato sostegno aereo e ,proprio l'arrivo dei velivoli della coalizione costringeva gli autori dell'imboscata a ritirarsi sulle posizioni avite ,in particolare prendevano la via della zona desertica della "badia settentrionale"che ancora,in parte, controllano.
LINKhttp://in24.org/world/32352
si tratta per quanto riguarda questo media on line di una fonte solitamente molto affidabile per quanto sia essa vicina alla cosiddetta "opposizione" al "regime" di assad.
un media che vanta diversi inviati sul posto .
Il portale ha infatti una vasta rete di corrispondenti e ha pubblicato notizie operative e rapporti esclusivi dalla provincia di Deir Zor per molti anni.
Il tutto anche se viene considerato schierato a sostegno dei reparti curdi che operano nella regione ,in gran parte sotto le insegne del cosiddetto esercito libero siriano (SSA) e dei loro alleati e padrini americani.
Ma proprio per la tipologia della fonte , gli amici russi di in24.org pensano che questo attacco potrebbe essere stato operato non da ISIS ,ma niente popò di meno che da reparti pro-turchi presenti in zona!
Ma andiamo con ordine.
Innanzitutto l'imboscata ,sulla cui paternità il media deir ez zor 24 non ha dubbi,attribuendola a miliziani dello stato islamico è avvenuta in un tratto di autostrada a nord di deir ez zor, vicino al villaggio di Al-Nimaliya.
I miliziani avevano preparato la loro imboscata con attenzione disseminando la strada di diversi ordigni esplosivi (probabilmente mine unidirezionali anche se la fonte parla di ordigni artigianali N.D.T.).
Alcune di esse sono esplose fino a danneggiare alcuni veicoli di questa colonna mista ,composta da militari americani e della SSA.
Persino un veicolo a blindatura leggera come un hummer sarebbe stato annientato.
Due i militari USA venuti a morte.
Subito dopo l'esplosione incominciava uno scontro a fuoco violento tra i militari sorpresi dall'imboscata e gli attaccanti.
I primi chiedevano immediato sostegno aereo e ,proprio l'arrivo dei velivoli della coalizione costringeva gli autori dell'imboscata a ritirarsi sulle posizioni avite ,in particolare prendevano la via della zona desertica della "badia settentrionale"che ancora,in parte, controllano.
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