AZAROV: IN ATTO CONGIURA DEL SILENZIO DEI MEDIA OCCIDENTALI SUI NUMEROSI SOLDATI NATO UCCISI NEL DONBASS

che la nostra stampa abbia una credibilità ben inferiore allo ZERO ce ne accorgemmo,noi,in prima persona, già quattro anni fa ,discutendo con alcuni "opinion makers" italioti ,degli eventi di piazza maidan .
i nomi-per carità cristiana -non li facciamo ma, Vi possiamo assicurare che si tratta di persone che ,tutti i giorni,da mattina a sera ,entrano nelle vostre case da tv e radio nazionali .
tutti grandi "giornalisti " che -a quei tempi- si parla dell'anno di grazia 2014 col maidan ancora in corso-facevano finta di  non vedere  i morti ammazzati dai rivoltosi filo occidentali:"perchè il video di youtube che mi hai mandato ,cesare ,ha i titoli in russo!".
e,ieri ,l'ex primo ministro ucraino azarov  (foto) ultimo primo ministro ucraino legittimo prima del #maidan ci ha fornito l'ennesima prova delle nostre ,consolidate convinzioni.
spiegava azarov che non solo la credibilità della nostra stampa ,cosiddetta libera ed occidentale è inferiore a quella dei media russi ma anche,udite udite, a quelli della stessa ucraina !
lo faceva, sulla sua pagina facebook, nel commentare l'episodio dell'auto militare,piena di consiglieri NATO saltata su una mina nel donbass circa una settimana fa .
morivano tre canadesi e cinque altri soldati NATO rimanevano feriti.
nulla (a parte i social) trapelava sui media istituzionali occidentali mentre la notizia assumeva grande importanza sia in russia ,come anche in ucraina dove tranquillamente si parlava dei militari NATO venuti a morte.
secondo azarov:"sembrerebbe che sia come se tutti i giorni soldati della NATO venissero a morte e che questa,sia un evenienza del tutto normale."
invece ,come spiega azarov ovviamente la cosa non è normale ma:"proprio in questo caso,col silenzio tombale su questa tragedia,si dimostra che è in azione una censura totale nei media occidentali".
una censura totale che ricorda quella di guerra,dunque e che azarov facilmente spiega ,motivandola:"Loro capiscono perfettamente che ove fornissero ai loro concittadini queste informazioni, di rimando ,si imbatterebbero immediatamente in una legittima loro domanda :" Ma cosa ci fanno i nostri militari della NATO nel Donbass? ".
Concludeva poi azarov nella sua home page nel noto social network. "E ,a quel punto, dovrebbero poi  riferire ai loro lettori di come i governi dei paesi della NATO mettano benzina sul fuoco di questo conflitto: fornendo al regime di Kiev armi letali ed  incoraggiando un conflitto fratricida".
NULLA DA AGGIUNGERE GRAZIE PRESIDENTE.









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