ULTIM'ORA Drammatico incontro sui cieli del mar nero tra un caccia multiruolo russo ed un aereo spia americano MA ,GLI S-400 ERANO PRONTI A TIRARLO GIU'!
un intercettore / caccia da superiorità aerea russo,un Su-27 è dovuto uscire dalla sua base aerea per scortare ed accompagnare al largo ,un velivolo spia degli americani, un Lockheed EP-3E Aries II (foto)della marina militare degli stati uniti che si avvicinava alla repubblica di crimea .
per quel che riguarda lo EP-3E trattasi di un pesante quadrimotore atto alle rilevazioni fotografiche e quant'altro serva alla intelligence militari per le sue radiolocalizzazioni .
l'intercettore russo è stato costretto ad intervenire , intervenendo nelle acque neutrali del mar nero e ha scortato l'aereo americano "non permettendo che violasse le frontiere dello spazio aereo russo con l'osservanza di tutte le necessarie misure di sicurezza"come osserva la nota del ministero della difesa russo (MID) che peraltro comunica che già alla giornata di ieri erano stati ,in una settimana 12 ,gli aerei ,stranieri ad aver condotto ricognizioni lungo i confini della Russia.
ai più esperti e scafati commentatori,tuttavia non sfugge un particolare.
il MID nel suo comunicato ripreso da RT si parla chiaramente del Lockheed EP-3E Aries II,come di un "bersaglio identificato" dalle forze di difesa anti aerea ed antimissilistica russa .
si tratta di una novità pressoche assoluta nella terminologia di questi comunicati che in genere sorvolano su questo particolare ,per quanto sia ovvio e conosciuto agli esperti.
in pratica dobbiamo spiegare che il sollevarsi in volo del Su-27 è stato successivo alla entrata in funzione dei sistemi antimissilistici S-400 che, immediatamente hanno messo nel mirino il lento e pesante quadrielica della marina americana da ben prima che si avvicinasse alla costa .
davvero un grande pericolo avrebbe corso il suo equipaggio se solo non avesse immediatamente abbandonato i suoi propositi di ispezionare la costa crimeana....
per quel che riguarda lo EP-3E trattasi di un pesante quadrimotore atto alle rilevazioni fotografiche e quant'altro serva alla intelligence militari per le sue radiolocalizzazioni .
l'intercettore russo è stato costretto ad intervenire , intervenendo nelle acque neutrali del mar nero e ha scortato l'aereo americano "non permettendo che violasse le frontiere dello spazio aereo russo con l'osservanza di tutte le necessarie misure di sicurezza"come osserva la nota del ministero della difesa russo (MID) che peraltro comunica che già alla giornata di ieri erano stati ,in una settimana 12 ,gli aerei ,stranieri ad aver condotto ricognizioni lungo i confini della Russia.
ai più esperti e scafati commentatori,tuttavia non sfugge un particolare.
il MID nel suo comunicato ripreso da RT si parla chiaramente del Lockheed EP-3E Aries II,come di un "bersaglio identificato" dalle forze di difesa anti aerea ed antimissilistica russa .
si tratta di una novità pressoche assoluta nella terminologia di questi comunicati che in genere sorvolano su questo particolare ,per quanto sia ovvio e conosciuto agli esperti.
in pratica dobbiamo spiegare che il sollevarsi in volo del Su-27 è stato successivo alla entrata in funzione dei sistemi antimissilistici S-400 che, immediatamente hanno messo nel mirino il lento e pesante quadrielica della marina americana da ben prima che si avvicinasse alla costa .
davvero un grande pericolo avrebbe corso il suo equipaggio se solo non avesse immediatamente abbandonato i suoi propositi di ispezionare la costa crimeana....
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