SHOIGU: ALL'ISIS RESTA SOLO UN FAZZOLETTO DI TERRITORIO SIRIANO..INTANTO LA SAA SCOPRE UN INGENTE DEPOSITO DI NUOVISSIMI ARMAMENTI NATO A MUYADIN

oggi ragazzi,cari lettori del blog abbiamo notiziuole pesanti ,di quel tipo che di certo non sentirete nei nostri ridicoli telegiornali.
cominciamo dalla fine,da quello che ci racconta un generale della SAA (armata arabo-siriana) ovvero le eroiche forze armate lealiste di damasco uscite vittoriose da sei anni di guerra.
son clamorose le rivelazioni del generale di brigata Hassan Suheil, che ha guidato l'operazione per liberare la città di  Al-Mayadin.
qui,abbandonato in fretta e furia dai sorci dello stato islamico che ,controllavano precedentemente questo grosso e nevralgico centro abitato, è stato scoperto dalla SAA il più colossale deposito di armi e munizionamenti mai rinvenuto in siria.
e fino a quà ,nulla di realmente eccezionale.
ma, il generale di brigata siriano ha spiegato che è stata letteralmente straordinaria la quantità di armi e sistemi di comunicazioni militari rinvenuti nell'hangar :" i nostri soldati hanno impiegato sei giorni e sei notti per svuotare questo magazzino"-spiegava per poi spiegare che:"Ci sono molte armi e diversi mezzi di comunicazione di produzione estera".
nella buona sostanza,apprendiamo ,con il generale suheil della presenza di armamenti sofisticati e modernissimi, di ultima generazione di produzione occidentale.
sono stati rinvenuti abbandonati dai miliziani ISIS armamenti belgi, britannici e statunitensi  con cui  ,questi paesi evidentemente, avevano rifornito più o meno volontariamente lo stato islamico.
si parla espressamente di obici di calibro NATO da 155mm ,di produzione britannica.
I militari hanno mostrato ai giornalisti sistemi di controllo satellitare, apparecchiature radar, dispositivi medici e laboratori per la produzione di droni con decine di esemplari pronti. I militanti gli usavano per ricognizione e bombardamenti di precisione.Si parla anche di mezzi blindati che sarebbero stati sottratti all'incolpevole esercito iraqeno ma,nessuno,proprio nessuno potrà mai escludere una fornitura diretta o tramite triangolazione di queste armi da paesi della NATO verso lo stato islamico,tema di cui abbiamo già riferito in precedenza.
Ricordiamo che Al-Mayadin trova a una quarantina di chilometri a sud-est del centro amministrativo della regione,ovvero Deir ez-Zor su una strada strategica che collega c Aleppo con la città di Abu Kamal, che si trova al confine iracheno. Fino a poco tempo fa al-Mayadin ha rappresentato la più potente  fortificazione terroristica  nell'est della Siria tanto che gli è stato conferito lo status di vera "capitale" ISIS prima che venisse travolta dalla controoffensiva dlla SAA supportata,dal cielo,dalla VVS-RF (aviazione russa).
veniamo ora a shoigu (foto) .
in una drammatica ,inusuale comunicazione alla stampa il ministro difesa russo,spiegava che all'inizio operazioni congiunte russo siriane,datato settembre 2015 lo stato islamico controllava più del 70% del territorio siriano.
attualmente i miliziani controllano soltanto  circa il 5% di tale territorio.
shoigu  ha osservato che due anni di raids della VVS-RF hanno eliminato dalla faccia della terra 948 campi terroristici di addestramento, 666 tra fabbriche e laboratori per la produzione di munizioni, così come 1.500.pezzi di tecnica militare (blindati,obici ecc) .
LINK:https://russian.rt.com/world/news/442565-sklad-ig-nato-orujie
LINK:https://russian.rt.com/world/news/442568-shoygu-ig-territotiya-siriya