ANCORA DUE VITE SPEZZATE DAI VILI UCRAINI ED UN ALTRO INNOCENTE BRUCIATO VIVO A POPASNAYA
anche un civile è rimasto ferito ma, come detto sono stati i militari a dover subire perdite pesanti con due di loro che rimanevano uccisi.
di una di queste due perdite,poi, si dovevano interessare congiuntamente sia gli uomini dello SZKK che quelli della missione OSCE oltre che degli investigatori ,esperti di medicina forense delle forze armate della DNR ,in quanto ancora non si è compreso con quale razza di arma sia stato ucciso dalla VSU!
c'è anche un altra vittima ,seppur indiretta del conflitto, ma,questa volta dall'altro lato della linea di demarcazione,a popasnaya.
di questa assurda ed orrenda morte veniamo a conoscenza grazie al sotto colonnello marocko (foto), portavoce ufficiale della NM-LNR (milizia di lugansk)
in pratica, nei giorni scorsi un meccanico-autista di mezzi corazzati,in forza alla compagnia di ricognizione del 108^ battaglione della 10^ brigata VSU di assalitori di montagna,stava guidando, in stato di pesante alterazione alcoolica un veicolo corazzato d'assalto di fanteria (BMP).
improvvisamente il corazzato ,dopo che il suo autista ne perdeva il controllo ,andava ad invadere la carreggiata in senso opposto, fino a cozzare frontalmente contro un veicolo leggero (un auto tavria guidata da un civile) .
terribile la conseguenza dell'impatto, a seguito del quale il conducente della vettura è morto sul posto.
temendo le conseguenze, i militari hanno trainato col BMP il veicolo nella zona di una cava abbandonata, dopo di che hanno bruciato l'auto per distruggere le prove della loro colpevolezza.
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