VERGOGNA SENZA FINE DELLA KIEV MAIDANITA : LE FEMEN DISTURBANO LA VISITA DI STATO DI LUKASHENKO ACCUSANDOLO DI ESSERE UN DITTATORE CHE RAPISCE I SUOI OPPOSITORI ..

un altra perla di queste mistificatrici al soldo di soros.
la visita di stato del presidente bielorusso è stata funestata da un doppio vergognoso incidente di cui senz'altro le autorità ucraine erano se non coordinatrici ,per lo meno complici.
così, il venerdì ,giorno culminante della visita , "batka"doveva subire un doppio imprevisto.
iniziamo dalla mattina: lukashenko era impegnato nella cerimonia di firma dell'accordo intergovernativo nel campo della cultura, a cui hanno partecipato i presidenti di Ucraina e Bielorussia, quando nella sala appariva improvvisamente una ragazza a seno nudo  (video : https://www.currenttime.tv/a/28630793.html )
la giovane di pelle ambrata portava sul seno denudato una scritta (viva la bielorussia) mentre continuava a gridare gli slogan "stop alla dittatura " oltre che il succitato "viva la bielorussia".
immediatamente la donna veniva trattenuta e portata fuori a forza dalla stanza ,del suo " destino"non si sapeva più  nulla .
"Batka" a giudicare dalla reazione è apparso quasi rallegrato dall'incidente mentre poroshenko ha cercato di mantenere la calma . dopo un breve periodo di "mistero" c'è voluto ben poco per capire quanto fosse  avvenuto .
la signora di pelle scura  in topless altri non era che Angelina Diasch, che era stata accreditata ,incredibilmente ,alla riunione tra Poroshenko e Lukashenko come giornalista di una delle pubblicazioni della stampa ucraina.
eppure era ben noto alla SBU ed alle autorità tutte del paese 404 ,che costei era un membro attivo dell'organizzazione sorosiana FEMEN, già resasi protagonista di diverse azioni ,come quando ,tempo fa cerco' di spezzare un frammento del muro di berlino da portare a kiev in segno di protesta contro le resistenze e gli intralci al progetto di regime senza visti tra UE e ucraina. 
in effetti,immediatamente dopo la sua azione le FEMEN confermavano che l'atto della diasch era dettato dal movimento,che in tal modo "ha espresso il suo atteggiamento in merito alla visita del dittatore bielorusso in Ucraina".
più tardi la "rappresentante " delle FEMEN tale Hanna Hucol. si esprimeva ,senza vergogna in un lungo post su facebook
nel paese del nazismo rinascente che uccide i suoi figli innocenti nel donbass e getta nelle segrete della SBU migliaia di oppositori,un paese di cui costei è orgogliosa cittadina, questo mostro umano aveva da dire che :"Oggi, a livello ufficiale nel nostro paese giunge un uomo che nel suo paese uccide, rapisce le persone e sopprime tutte le possibili voci di dissenso,"
la pazza al soldo di soros continuava ricordando che :"nel 2011 le attiviste di Femen sono stati vittime del KGB durante una azione di protesta contro Lukashenko a Minsk. sono stati rapite da agenti del KGB poi torturate, abusate e lasciate nude, impaurite e senza documenti in una foresta. Le FEMEN vogliono ricordare al mondo che Lukashenko è un dittatore,che non dovremmo ospitare in un paese democratico! Viva la Bielorussia! "
insomma una vera e propria mostruosità ,anche dal punto di vista semantico oltre che una dichiarazione che fa a pugni con la realtà .
ma ,per lukashenko,la giornata non era ancora finita!
lo attendeva un secondo inconveniente che solo i meglio informati e più scafati analisti ,potranno collegare con certezza al primo.
durante un discorso ufficiale dello stesso lukashenko,uno degli astanti, un membro della delegazione ucraina, il capo del servizio nazionale delle guardi di frontiera di Viktor Nazarenko,improvvisamente,dava segno di stare molto male.
il presidente interrompeva immediatamente la sua prolusione chiedendo una sedia.
poco più tardi membri degli organi di sicurezza statale ucraina portavano a spalla fuori dalla sala il funzionario che ,precipitava in uno stato di deliquio.
a questo punto,la persistente tensione si impadroniva anche di lukashenko,il quale capito l'andazzo e ,forse memore di tanti consigli preziosi di putin,andati malamente sprecati anche per sua colpa, sbottava: "ecco qua la fine per sfinimento dei negoziati.non si deve strapazzare troppo i membri del governo".





















FONTE currentime.tv.a https://www.currenttime.tv/a/28630811.html